FinecoBank, i conti del primo semestre 2022
La compagnia ha terminato i primi sei mesi dell’anno con un utile netto di 222,36 milioni di euro. A fine giugno 2022 il Core Tier 1 ratio ammontava al 19,14%
di Redazione Soldionline 2 ago 2022 ore 13:13FinecoBank ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2022.
La compagnia ha terminato i primi sei mesi dell’anno con un utile netto di 222,36 milioni di euro, in aumento del 2,6% rispetto ai 216,67 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno; su base adjusted il risultato finale sarebbe cresciuto del 20,5%.
In miglioramento anche i ricavi, che sono passati da 403,46 milioni a 464,03 milioni di euro (+15%), grazie all’aumento delle commissioni nette (+8,5%), dei profitti da gestione di tesoreria e del risultato di negoziazione, coperture e fair value.
Il risultato di gestione (margine operativo lordo) di FinecoBank è cresciuto da 277,35 milioni a 328 milioni di euro (+18,3%).
A fine giugno 2022 il Core Tier 1 ratio di FinecoBank (uno dei principali indicatori di solidità patrimoniale degli istituti di credito) ammontava al 19,14%, rispetto al 18,8% al 31 dicembre 2021. Alla stessa data il patrimonio netto era sceso a 1,71 miliardi di euro, in seguito principalmente al pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2021 (237,9 milioni) e all’ammontare delle cedole degli strumenti AT1 emessi da FinecoBank pagate nel primo semestre 2022 (che hanno determinato una riduzione del patrimonio netto di 9,9 milioni di euro).
Sempre a fine giugno 2022 il totale delle attività finanziarie aveva raggiunto i 102,8 miliardi di euro (+1,4% rispetto a giugno 2021); nel 1° semestre 2022 la raccolta è stata pari a 5,6 miliardi, sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2021.
Al 30 giugno 2022 i finanziamenti alla clientela di FinecoBank erano pari a 6,31 miliardi di euro, in crescita del 5,2% rispetto al dato di inizio anno e del 19,8% rispetto al 30 giugno 2021.
Alla stessa data l’ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) al netto delle rettifiche di valore era pari a 4,3 milioni di euro (4,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021) con un coverage ratio dell’82,6%; il rapporto fra l’ammontare dei crediti deteriorati e l’ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attestava allo 0,07% (0,08% a inizio anno).