FinecoBank, i conti del primo semestre 2021. Dividendo di 0,53 euro
In linea con le comunicazioni del 23 luglio 2021 della BCE e del 27 luglio 2021 di Banca d’Italia, la compagnia ha proposto un dividendo a valere sugli utili 2019-2020
di Redazione Soldionline 3 ago 2021 ore 11:28FinecoBank ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre 2021.
La compagnia ha terminato la prima metà dell’esercizio con un utile netto adjusted di 184,6 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto ai 181 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dello scorso anno, nonostante i maggiori contributi sistemici (-7,7 milioni rispetto a -0,9 milioni nel primo semestre 2020). In miglioramento anche il margine di intermediazione, che è passato da 390,64 milioni a 403,46 milioni di euro (+3,3%), grazie all’aumento delle commissioni nette (+10,2%). Il risultato di gestione (margine operativo lordo) di FinecoBank è cresciuto da 273,61 milioni a 277,35 milioni di euro (+1,4%).
Nel solo secondo trimestre del 2021 l’utile netto adjusted si è attestato a 89,9 milioni di euro.
A fine giugno 2021 il Core Tier 1 ratio di FinecoBank (uno dei principali indicatori di solidità patrimoniale degli istituti di credito) ammontava al 18,59%, rispetto al 28,56% al 31 dicembre 2020. Il management ha precisato che coefficiente è stato calcolato al netto del dividendo proposto a valere sugli utili 2019/2020, che il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti per la distribuzione nel corso del quarto trimestre 2021. Alla stessa data il patrimonio netto era salito a 1,9 miliardi di euro.
Sempre a fine giugno 2021 il totale delle attività finanziarie aveva raggiunto i 101,4 miliardi di euro (+22,7% rispetto a giugno 2020); nel primo semestre 2021 la raccolta netta è stata pari a 5,8 miliardi (+2,1% a/a).
Al 30 giugno 2021 i finanziamenti alla clientela di FinecoBank erano pari a 5,27 miliardi di euro, in crescita del 16,4% rispetto al dato di inizio anno e del 25,3% rispetto al 30 giugno 2020. Alla stessa data l’ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) al netto delle rettifiche di valore era pari a 4,5 milioni di euro (3,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020) con un coverage ratio dell’81,4%; il rapporto fra l’ammontare dei crediti deteriorati e l’ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attestava allo 0,1% (0,09% a inizio anno).
In linea con le comunicazioni del 23 luglio 2021 della BCE e del 27 luglio 2021 di Banca d’Italia, che hanno deciso di non estendere oltre il 30 settembre 2021 la raccomandazione rivolta a tutte le banche di limitare i dividendi, e fermo il dialogo in corso con l’Autorità di Vigilanza, il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,53 euro per azione.
La cedola sarà staccata il 22 novembre 2021 e messa in pagamento il 24 novembre.