Fiera Milano, i conti dei primi nove mesi. Aggiornate le stime per il 2021

Fiera Milano – società quotata al segmento STAR - ha comunicato i dati economici e finanziari dei primi nove mesi del 2021, periodo chiuso con ricavi per 39,9 milioni di euro, in calo del 46% rispetto ai 67,27 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso anno, per effetto della prolungata sospensione delle attività fieristico-congressuali che ha comportato una significativa variazione dei rispettivi calendari e la cancellazione di alcune importanti manifestazioni del primo trimestre. In forte contrazione anche il margine operativo lordo, che è passato da un valore positivo di 4,73 milioni di euro a un rosso di 7,03 milioni. La società ha terminato il periodo gennaio-settembre con un risultato ante imposte (esclusa la quota di terzi) negativo per 49,25 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 38,64 milioni contabilizzato nei primi nove mesi del 2020.

Nel solo terzo trimestre i ricavi sono saliti da 11,28 milioni a 35,3 milioni di euro, mentre il risultato ante imposte è stato positivo per 1,26 milioni di euro.

A fine settembre 2021 l’indebitamento netto era pari a 442,44 milioni di euro, rispetto ai 473,44 milioni di inizio anno.

Il management di Fiera Milano ha fornito un aggiornamento delle stime finanziarie per il 2021.

I vertici prevedono ricavi intorno ai 130 milioni di euro e un EBITDA compreso fra 52 e 57 milioni di euro (rispetto ad una precedente indicazione di 23-28 milioni di euro), in seguito a un contributo di 35 milioni di euro relativo al fondo messo a disposizione dal Ministero del Turismo come ristoro delle perdite subite nell’anno 2020 dal settore delle fiere, dei congressi e della logistica.