ERG, i conti del 1° semestre e le stime per il 2023
di Redazione Lapenna del Web 28 lug 2023 ore 13:20 Le news sul tuo SmartphoneERG ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2023, periodo chiuso con ricavi adjusted pari a 370 milioni, rispetto ai 369 milioni di euro ottenuti nella prima metà dello scorso anno, principalmente a seguito del pieno contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel 1° semestre 2022, all'entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed entrati in operatività progressivamente nel corso del 2° semestre 2022 e ad inizio del 2023, sostanzialmente compensato dai minori prezzi di mercato e dalle minori produzioni eoliche e solari registrate del semestre.
Il margine operativo lordo adjusted, al netto degli special item, è diminuito a 263 milioni, rispetto ai 272 milioni registrati nel 1° semestre 2022.
Il risultato operativo netto adjusted è sceso del 6% a 155 milioni, dai 165 milioni nel 1° semestre 2022, mentre il risultato netto adjusted è stato pari a 107 milioni, in aumento rispetto agli 81 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dello scorso anno.
A fine giugno 2023 l’indebitamento finanziario netto adjusted risultava pari a 1,52 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,43 miliardi di inizio anno. La variazione riflette principalmente l'effetto delle acquisizioni di due parchi fotovoltaici in Spagna (182 milioni), gli investimenti del periodo (130 milioni) principalmente correlati allo sviluppo sui progetti di repowering in Italia, i dividendi distribuiti (152 milioni) parzialmente compensati dal positivo flusso di cassa del periodo (316 milioni), che include l'incasso a seguito della regolazione finanziaria di alcuni strumenti derivati di copertura.
Il management ha rivisto al ribasso la guidance per il 2023.
ERG stima un margine operativo lordo nell'intervallo compreso tra 480 e 520 milioni di euro, in calo rispetto al range precedente di 500-550 milioni di euro, a seguito dei minori volumi registrati nel secondo trimestre e del perdurare di uno scenario prezzi in ribasso. Gli investimenti sono confermati in un range compreso tra 500 milioni e 600 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto a fine 2023 è atteso nel range tra 1,4 e 1,5 miliardi di euro.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.