ERG, i conti del primo semestre e le stime per il 2022
di Redazione Lapenna del Web 4 ago 2022 ore 13:01 Le news sul tuo SmartphoneERG ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi adjusted pari a 374 milioni, in aumento di 115 milioni rispetto al primo semestre 2021 proforma (259 milioni) principalmente in seguito alla maggiore capacità di 366 MW (di cui 217 MW eolico e 148 MW solari) a seguito delle acquisizioni all’estero effettuate nel secondo semestre 2021 ed inizio 2022, oltre all’entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed operativi da fine 2021 e da giugno 2022..
Il margine operativo lordo adjusted, al netto degli special item, è salito a 277 milioni, in aumento di 99 milioni rispetto ai 178 milioni registrati nel primo semestre 2021.
Il risultato operativo netto adjusted è stato pari a 170 milioni, dagli 80 milioni nel primo semestre 2021, mentre il risultato netto di gruppo adjusted è stato pari a 135 milioni, in aumento rispetto al risultato del primo semestre 2021 (100 milioni di euro).
A fine giugno 2022 l’indebitamento finanziario netto adjusted risultava pari a 1,02 miliardi di euro, in sensibile diminuzione rispetto ai 2,05 miliardi di inizio anno. La variazione riflette l'incasso avvenuto a seguito della cessione del nucleo idroelettrico di Terni (1.27 miliardi di euro) e del positivo flusso di cassa del periodo (307 milioni), in parte compensato da investimenti di periodo (218 milioni di euro) e dai dividendi distribuiti agli azionisti (136 milioni di euro), oltre che dal pagamento delle imposte per 46 milioni di euro.
Sulla base di questi risultati, il management ha migliorato la guidance per il 2022.
ERG stima un margine operativo lordo nell'intervallo compreso tra 485 e 515 milioni di euro, in aumento rispetto al range precedente di 450 e 480 milioni di euro. Gli investimenti sono stimati in un range compreso tra 900 milioni e un miliardo di euro, in aumento di circa 500 milioni rispetto alla precedente stima tra i 420 e i 480 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto a fine 2022 è atteso nel range tra 1,4 e 1,5 miliardi di euro, inclusivo della distribuzione del dividendo di 0,9 euro per azione.