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ENI, i risultati del 1° semestre 2024 e il confronto con il consensus

I dati del periodo aprile-giugno hanno evideziato un calo dei ricavi e della redditività, anche se sono stati migliori del consensus degli analisti.

di Redazione Soldionline 26 lug 2024 ore 10:56

eni_23ENI ha comunicato i risultati finanziari del 2° trimestre e del 1° semestre 2024. I dati del periodo aprile-giugno hanno evideziato un calo dei ricavi e della redditività, anche se sono stati migliori del consensus degli analisti.

Di conseguenza, i vertici del Cane a sei zampe hanno rivisto alcune stime finanziarie e operative per l'intero esercizio.

 

ENI, ricavi e redditività nel 1° semestre 2024

Il colosso petrolifero ha terminato i primi sei mesi dell’esercizio con ricavi della gestione caratteristica pari a 44,65 miliardi di euro, in flessione del 5% rispetto ai 46,78 miliardi ottenuti nel 1° semestre dell’anno precedente. Nel periodo in esame la produzione di idrocarburi è salita del 5% a 1,73 milioni di boe/giorno.

ENI ha chiuso la prima metà del 2024 con un utile operativo adjusted di 6,21 miliardi di euro, in contrazione del 23% rispetto agli 8,02 miliardi ottenuti nei primi sei mesi dell’esercizio precedente; l’utile operativo proforma adjusted è stato pari a 8,22 miliardi.

Il risultato netto adjusted è stato positivo per 3,1 miliardi di euro, risultato che si confronta i 4,84 miliardi contabilizzati nel 1° semestre del 2023. Il risultato netto è stato positivo per 1,87 miliardi di euro.

 

ENI, i numeri del 2° trimestre 2024

Il Cane a sei zampe ha terminato il 2° trimestre del 2024 con un risultato operativo adjusted positivo per 3,19 miliardi di euro, rispetto ai 3,38 miliardi del corrispondente periodo dell’anno precedente (-6%); l’utile operativo proforma adjusted è stato pari a 84,11 miliardi. Il risultato netto adjusted è sceso a 1,52 miliardi, rispetto agli 1,94 miliardi contabilizzati nel 2° trimestre del 2023.

Nel periodo in esame la produzione di idrocarburi è salita del 6% a 1,71 milioni di boe/giorno.

 

ENI, il consensus degli analisti sul 2° trimestre 2024

Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società, indicava un utile operativo adjusted pari a circa 2,68 miliardi di euro (3,77 miliardi l’utile operativo proforma adjusted) e un utile netto adjusted per circa 1,42 miliardi di euro.

La produzione era indicata a 1,69 milioni di barili equivalenti al giorno.

 

ENI, le stime per il 2024

I vertici di ENI hanno rivisto alcune stime finanziarie per il 2024.

Il management ha segnalato che sulla base dell’attuale scenario, la previsione annuale di EBIT proforma adjusted è stata migliorata a circa 15 miliardi di euro, mentre di flusso di cassa adjusted prima della variazione del circolante è sempre atteso a oltre 14 miliardi di euro.

La produzione di idrocarburi nel 2024 è confermata tra gli 1.69 e gli 1,71 milioni di boe/giorno, allo scenario di 86 dollari/barile nel 2024.

Gli investimenti organici sono attesi a circa 9 miliardi di euro in linea con la previsione originaria. Includendo gli attesi sviluppi del piano di dismissioni, gli investimenti al netto degli incassi sono ottimizzati a un valore inferiore ai 6 miliardi di euro.

ENI ha precisato che il piano di dismissioni sta procedendo più rapidamente delle aspettative e con visibilità sulla tempistica di realizzazione della maggior parte degli 8 miliardi di euro di incassi netti previsti nel piano quadriennale.

 

ENI, la politica di remunerazione degli azionisti

Con riferimento alla remunerazione degli azionisti, il management di ENI ha segnalato che a seguito dell’autorizzazione dell’ultima assemblea degli azionisti per un nuovo piano di acquisti di azioni proprie fino a 3,5 miliardi di euro, il piano del management 2024 per un buy-back da 1,6 miliardi è confermato, anche se non è escluso un piano di riacquisto più rapido rispetto alle assunzioni iniziali.

Inoltre, in linea con la politica di distribuzione, considerato il minore livello atteso di debito netto alla luce dei progressi nel piano di dismissioni, nel 3° trimestre il management potrebbe valutare l’ulteriore incremento fino al limite massimo del 35% dell’intervallo di distribuzione del flusso di cassa operativo adjusted di budget, che corrisponde a un potenziale incremento del valore del buyback di 500 milioni di euro.

Infine, ENI ha confermato a un euro per azioni il dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024), con stacco della prima tranche di 0,25 euro il 23 settembre 2024.

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