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ENI, i numeri di bilancio del 2021. Saldo dividendo 2022 di 0,43 euro

Nell'esercizio il colosso petrolifero ha beneficiato di un contesto economico più favorevole e uno scenario energetico con fondamentali migliorati.

di Redazione Soldionline 17 mar 2022 ore 21:09

eni_21ENI ha comunicato i risultati finanziari definitivi del 2021, esercizio in cui il colosso petrolifero ha beneficiato di un contesto economico più favorevole e uno scenario energetico con fondamentali migliorati.

Confermata la proposta sul dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) già annunciata al mercato di 0,86 euro per azione, di cui 0,43 euro versati in sede di acconto a settembre 2021.

 

ENI, i conti economici del 2021

Il colosso petrolifero ha terminato l’esercizio in esame con ricavi della gestione caratteristica pari a 76,58 miliardi di euro, in aumento del 74% rispetto ai 43,99 miliardi ottenuti l’anno precedente. Nel 2021 la produzione di idrocarburi è scesa del 3% a 1,68 milioni di boe/giorno.

ENI ha chiuso lo scorso anno con un utile operativo adjusted di 9,67 miliari di euro, in forte aumento rispetto agli 1,9 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente.

Il risultato netto adjusted è stato positivo per 4,74 miliardi di euro, risultato che si confronta il rosso di 758 milioni contabilizzato nel 2020. Il risultato netto (rideterminato in conseguenza al completamento del processo di approvazione del piano di gruppo e la stima del risultato del quarto trimestre di Saipem a seguito del differimento dei tempi di approvazione del bilancio della partecipata) è stato positivo per 5,82 miliardi di euro, per effetto della performance operativa, dei migliori risultati delle partecipazioni all’equity e per il sensibile recupero dello scenario upstream. L’utile per azione adjusted è stato pari a 1,3 euro.

 

ENI, il quarto trimestre 2021

Il Cane a sei zampe ha terminato il quarto trimestre del 2021 con un risultato operativo adjusted positivo per 3,81 milioni di euro, rispetto ai 488 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. Il risultato netto adjusted è balzato a 2,11 miliardi, rispetto ai 50 milioni contabilizzati nel quarto trimestre del 2020. ENI ha precisato che il risultato non include alcuna stima sul risultato della partecipazione In Saipem per il 4° trimestre.

Nel periodo in esame la produzione di idrocarburi è salita dell’1% a 1,74 milioni di boe/giorno.

 

ENI, il consensus degli analisti sul quarto trimestre 2021

Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società, indicava un utile operativo adjusted pari a circa 3,66 miliardi di euro e un utile netto adjusted per circa 1,94 miliardi di euro.

ENI ha precisato che più di due terzi delle stime degli analisti erano state raccolte prima della decisione di Saipem di rivedere le indicazioni finanziarie e operative del 2021.

 

ENI, indebitamento, flussi di cassa e investimenti

A fine 2021 l’indebitamento netto di ENI era sceso a 14,32 miliardi di euro, rispetto ai 16,59 miliardi di inizio anno. Alla stessa data il leverage era pari a 0,32.

Nell’intero 2021 ENI ha registrato una generazione di cassa operativa pari a 12,85 miliardi di euro. Nell’esercizio gli investimenti netti sono stati pari a 5,82 miliardi; di conseguenza, gli investimenti sono stati finanziati interamente dal flusso di cassa adjusted.

 

ENI, il dividendo 2022

Il management di ENI intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) di 0,86 euro per azione (0,36 euro sul 2020) di cui 0,43 euro distribuiti nel settembre 2021 a titolo di acconto.

Il dividendo a saldo sarà di 0,43 euro per azione e sarà staccato lunedì 23 maggio 2022, con pagamento il 25 maggio. .

 

ENI, le stime per il 2022

I vertici di ENI hanno segnalato che le prospettive del business e i principali target industriali e finanziari a breve/medio e lungo termine saranno illustrati nella Strategy Presentation prevista per il 18 marzo 2022. Nell'occasione il colosso petrolifero fornirà un aggiornamento alla politica dei dividendi.

ENI ha confermato l'intezione di completare l'IPO di Plenitude - la società che integra rinnovabili, retail e mobilità elettrica - nel corso del 2022.

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