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Enel, i conti dei primi nove mesi del 2022. C'è l'acconto sul dividendo

Il management di Enel ha anche rivisto alcuni target finanziari relativi all’esercizio 2022

di Redazione Soldionline 3 nov 2022 ore 18:05

enel_21Enel ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2022, periodo che ha visto un forte aumento dei ricavi e una contrazione della redditività. In crescita l’indebitamento.

Il management di Enel ha anche rivisto alcuni target finanziari relativi all’esercizio 2022 e ha comunicato l’ammontare dell’acconto del dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022).

 

Enel, i conti dei primi nove mesi del 2022

Il colosso elettrico ha terminato il periodo in esame con ricavi in aumento dell’84%: il giro d’affari del colosso elettrico è passato da 58,79 miliardi (dato rivisto) a 108,18 miliardi di euro. Enel ha precisato che la variazione è riconducibile a tutti i settori di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi crescenti e per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte. “La variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet e dalla cessione di alcune società del perimetro di Enel X”, ha segnalato il management.

In leggera contrazione, invece, il margine operativo lordo ordinario, sceso da 12,77 miliardi (dato rivisto) a 12,67 miliardi di euro (-0,8%). Enel ha segnalato che la variazione del periodo è sostanzialmente riconducibile alla minore marginalità registrata nei Mercati Finali per i maggiori costi di approvvigionamento e in Enel Green Power per effetto della scarsa idraulicità che ha causato una significativa riduzione della produzione da fonte idroelettrica. Questi effetti hanno più che compensato l’incremento del margine nella Generazione Termoelettrica e Trading (riferibile alle maggiori quantità prodotte e ai volumi intermediati), nonché i proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet e la cessione di alcune società del perimetro di Enel X.

L’utile netto ordinario si è ridotto del 9,5%, passando da 3,29 miliardi a 2,98 miliardi di euro. Il management di Enel ha segnalato che la variazione riflette sostanzialmente l’andamento della gestione operativa ordinaria, solo parzialmente compensata dagli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta e dalla minore incidenza delle imposte. L’utile netto si è attestato a 1,76 miliardi.

 

Enel, la situazione patrimoniale a fine settembre 2022

A fine settembre 2022 l’indebitamento netto era cresciuto a 69,74 miliardi di euro, rispetto ai 51,95 miliardi di inizio anno, in seguito agli investimenti del periodo (9,31 miliardi di euro), al saldo netto delle operazioni di acquisto e vendita di attività (inclusa l’acquisizione di ERG Hydro), nonché all’effetto cambi negativo; l'aumento è stato solo parzialmente compensato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, che hanno tuttavia risentito dell’impatto sul capitale circolante netto di alcuni provvedimenti governativi. Alla stessa data l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, era pari a 1,63 (1,23 al 31 dicembre 2021).

Nei primi nove mesi del 2022 le attività operative di Enel hanno generato cassa per 907 milioni di euro.

 

Enel, le stime per il 2022

Il management di Enel ha rivisto alcuni target finanziari relativi all’esercizio 2022.

I vertici del colosso elettrico prevedono di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 19 miliardi e i 19,6 miliardi di euro (stima confermata grazie alla diversificazione geografica), mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi tra i 5 e i 5,3 miliardi di euro (rispetto alla precedente stima di 5.6-5,8 miliardi). A questo proposito Enel ha segnalato un minore contributo dei business in Italia rispetto a quelli delle altre geografie di presenza del gruppo, con una conseguente maggiore incidenza delle minoranze sull’utile netto ordinario, nonché per una pressione fiscale attesa a fine 2022, in particolare in Spagna, maggiore rispetto alle previsioni.

L’indebitamento finanziario netto per il 2022 è atteso a un massimo di circa 62 miliardi di euro.

 

Enel, acconto sul dividendo 2023

Il management di Enel ha proposto la distribuzione di un acconto del dividendo 2023 (relativo all'esercizio 2022) per un ammontare di 0,2 euro per azione, in crescita del 5,3% rispetto all’acconto distribuito a gennaio 2022. La cedola sarà staccata il 23 gennaio 2022 e messa in pagamento il 25 gennaio.

Enel ha precisato che l’ammontare dell’acconto sul dividendo è coerente con la politica dei dividendi contemplata dal Piano Strategico 2022-2024. Il dividendo relativo all’esercizio 2022 è previsto pari a complessivi 0,4 euro per azione.

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