Enel, i conti dei primi nove mesi del 2021. C'è l'acconto sul dividendo
I vertici del colosso elettrico hanno confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2021, comunicati a novembre 2020, in occasione della presentazione del piano strategico per il triennio 2021-2023.
di Redazione Soldionline 5 nov 2021 ore 12:51Gli argomenti
Enel ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021, periodo che ha visto un aumento dei ricavi e una flessione della redditività. In crescita anche l’indebitamento netto e gli investimenti.
I vertici del colosso elettrico hanno confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2021, comunicati a novembre 2020, in occasione della presentazione del piano strategico per il triennio 2021-2023.
Inoltre, il management di Enel ha proposto la distribuzione di un acconto sul dividendo 2022 (relativo all'esercizio 2021) per un ammontare di 0,19 euro per azione.
Enel, i conti dei primi nove mesi del 2021
Enel ha terminato il periodo in esame con ricavi in aumento del 17,1%: il giro d’affari del colosso elettrico è passato da 49,47 miliardi (dato proforma) a 57,91 miliardi di euro. La società ha precisato che la variazione è principalmente attribuibile ai maggiori ricavi di tutte le linee di business e, in particolare, di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power e Mercati Finali per le maggiori quantità di energia venduta, di Infrastrutture e Reti per le maggiori quantità trasportate e di Enel X. "Questi effetti hanno più che compensato il negativo andamento dei cambi in America Latina", ha precisato il management.
In contrazione, invece, il margine operativo lordo, sceso da 12,71 miliardi a 11,28 miliardi di euro (-11,2%).
L’utile netto ordinario si è ridotto dell’8,5%, passando da 3,59 miliardi a 3,29 miliardi di euro. Il management di Enel ha segnalato che la variazione dei risultati operativi ordinari è stata parzialmente compensata dai risultati delle società valutate con il metodo del patrimonio netto e dalla minore incidenza delle interessenze di terzi. L’utile netto si è attestato a 2,51 miliardi.
Enel, la situazione patrimoniale a fine settembre 2021
A fine settembre 2021 l’indebitamento netto era cresciuto a 54,39 miliardi di euro, rispetto ai 45,42 miliardi di inizio anno, in seguito agli investimenti del periodo (7,9 miliardi di euro, +20,4% rispetto ai 6,56 miliardi dei primi nove mesi del 2020), all’acquisizione di un’ulteriore quota di partecipazione in Enel Américas e all’effetto cambi negativo, parzialmente compensati dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa. Alla stessa data l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, era pari a 1,23 (1,07 al 31 dicembre 2020).
Nel periodo gennaio-settembre 2021 le attività operative di Enel hanno generato un flusso di cassa di 5,07 miliardi di euro.
Enel, confermate le stime per il 2021
Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2021, comunicati a novembre 2020, in occasione della presentazione del piano strategico per il triennio 2021-2023.
I vertici del colosso elettrico prevedono di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 18,7 miliardi e i 19,3 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi tra i 5,4 e i 5,6 miliardi di euro.
Enel ha ribadito che gli azionisti riceveranno un dividendo fisso per azione, garantito e crescente, con l’obiettivo di raggiungere 0,43 euro per azione al 2023.
Enel, acconto sul dividendo 2022
Il management di Enel ha proposto la distribuzione di un acconto del dividendo 2022 (relativo all'esercizio 2021) per un ammontare di 0,19 euro per azione in crescita dell’8,6% rispetto all’acconto distribuito a gennaio 2021. La cedola sarà staccata lunedì 24 gennaio 2022 e messa in pagamento il 26 gennaio.
Enel ha precisato che l’ammontare dell’acconto sul dividendo è coerente con la politica dei dividendi contemplata dal Piano Strategico 2021-2023, che prevede l’erogazione di un dividendo fisso sui risultati dell’esercizio 2021 di 0,38 euro per azione.