Enel, i conti del 2022. Saldo dividendo 2023 di 0,2 euro

Enel ha comunicato i risultati finanziari definitivi del 2022, esercizio che ha visto un forte aumento dei ricavi e una redditività mista ma migliore delle attese. In crescita l’indebitamento.

Il management di Enel ha anche fornito alcuni target finanziari relativi all’esercizio 2023 e ha comunicato l’ammontare del saldo del dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022).

Enel, ricavi e redditività nel 2022

Il colosso elettrico ha terminato lo scorso anno con ricavi in aumento del 63,9%: il giro d’affari del colosso elettrico è passato da 85,72 miliardi (dato rivisto) a 140,52 miliardi di euro. Enel ha precisato che la variazione è principalmente riconducibile ai maggiori volumi di energia prodotti, intermediati e venduti in un contesto di prezzi medi crescenti, nonché al favorevole andamento dei tassi di cambio.

In leggera aumento il margine operativo lordo ordinario, salito da 19,21 miliardi (dato rivisto) a 19,68 miliardi di euro (+2,5%). Enel ha segnalato che l’incremento è da ricondurre alle positive performance del business integrato, quale risultante della combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati Finali ed Enel X, unitamente al positivo andamento di Enel Grids. Si rileva inoltre una favorevole evoluzione dei tassi di cambio. Le stime di consensus degli analisti pubblicate sul sito internet di Enel e aggiornate al 3 marzo 2023, indicavano un margine operativo lordo a 19,25 miliardi di euro, con un intervallo di stima compreso tra i 18,53 miliardi di euro e i 19,77 miliardi di euro.

L’utile netto ordinario si è ridotto del 3,6%, passando da 5,59 miliardi a 5,39 miliardi di euro. Il management di Enel ha segnalato che il risultato è stato superiore alla guidance comunicata ai mercati finanziari, pari a 5,0-5,3 miliardi di euro. Il consensus indicava un utile netto ordinario di circa 5,17 miliardi di euro (minimo di 4,82 miliardi di euro e massimo di 5,34 miliardi di euro). L’utile netto di gruppo è stato pari a 1,68 miliardi di euro.

Enel, la situazione patrimoniale a fine 2022

Al 31 dicembre 2022 l’indebitamento netto era cresciuto a 60,07 miliardi di euro, rispetto ai 51,95 miliardi di inizio anno, in seguito agli investimenti del periodo (14,35 miliardi di euro) il cui fabbisogno è stato parzialmente compensato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, che hanno risentito dell’impatto sul capitale circolante netto di alcuni provvedimenti governativi, e dagli effetti positivi delle attività di asset portfolio management.

Alla stessa data l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, era pari a 1,43 (1,22 al 31 dicembre 2021). Il consensus indicava un indebitamento netto di circa 63,68 miliardi di euro.

Enel, le stime per il 2023

Il management di Enel ha fornito alcuni target finanziari relativi all’esercizio 2023.

I vertici del colosso elettrico prevedono di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 20,4 miliardi e i 21 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi tra i 6,1 e i 6,3 miliardi di euro.

Il dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) è previsto a 0,43 euro.

Enel, il dividendo 2023

Il management di Enel ha proposto la distribuzione di un dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) di 0,4 euro per azione, da cui vanno detratti gli 0,2 euro corrisposti a gennaio 2023 quale acconto. Il saldo della cedola, pari a 0,2 euro, sarà staccato lunedì 24 luglio 2023 e messo in pagamento il 26 luglio.

Il monte dividendi risulta quindi pari a circa 4,07 miliardi di euro, in linea con la politica dei dividendi per l’esercizio 2022 annunciata al mercato.

Il dividendo 2023 di Enel è aumentato del 5,3% rispetto agli 0,38 euro corrisposti lo scorso esercizio.

Sulla base del prezzo di chiusura di Enel nella seduta del 16 marzo 2023 (5,296 euro), l’intero dividendo garantisce un rendimento del 7,55%, mentre quello del saldo è pari al 3,78%.