Enel, i conti del 2021. Saldo dividendo 2022 di 0,19 euro

Enel ha comunicato i risultati finanziari preliminari del 2021, esercizio chiuso con un aumento dei ricavi e del margine operativo lordo. In crescita anche l’indebitamento netto.

I vertici del colosso elettrico hanno fornito anche i target finanziari per il 2022 e ha confermato la politica dei dividendi per i prossimi esercizi.

Enel, i conti del 2021

Il colosso elettrico ha terminato lo scorso anno con ricavi in aumento del 33,3%: il giro d’affari del colosso elettrico è passato da 66 miliardi a 88,01 miliardi di euro. La società ha precisato che la variazione è prevalentemente riconducibile all’aumento dei ricavi da Infrastrutture e Reti, essenzialmente per effetto delle maggiori quantità trasportate, conseguenti all’incremento della domanda di energia elettrica, oltre all’aumento dei ricavi di Enel Green Power, prevalentemente a seguito della maggiore produzione da fonti rinnovabili. Inoltre, l’incremento dei ricavi include il provento realizzato dalla cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber. Enel ha precisato che questi effetti hanno più che compensato l’effetto cambi negativo, prevalentemente in America Latina.

In aumento anche il margine operativo lordo, salito da 18,03 miliardi a 19,21 miliardi di euro (+6,3%), beneficiando anche della plusvalenza realizzata per la cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber.

L’utile netto ordinario è aumentato del 7,6%, passando da 5,2 miliardi a 5,59 miliardi di euro. Il management di Enel ha segnalato che l’incremento è riconducibile all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria e alla minore incidenza delle interessenze di terzi, che hanno più che compensato le maggiori imposte registrate principalmente per le riforme fiscali in Argentina e Colombia. L’utile netto si è attestato a 3,19 miliardi; l’utile per azione è stato di 0,31 euro.

Enel, la situazione patrimoniale a 2021

A fine 2021 l’indebitamento netto era cresciuto a 51,95 miliardi di euro, rispetto ai 45,42 miliardi di inizio anno, in seguito agli investimenti del periodo, al pagamento dei dividendi e all’acquisto di un’ulteriore quota di partecipazione nel capitale di Enel Américas. Alla stessa data l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, era pari a 1,23 (1,07 al 31 dicembre 2020).

Nell’intero 2021 le attività operative di Enel hanno generato un flusso di cassa di 10,88 miliardi di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 13 miliardi di euro, in aumento del 27,5% rispetto al 2020.

Enel, le stime per il 2022

Il management di Enel ha comunicato i target finanziari relativi all’esercizio 2022.

I vertici del colosso elettrico prevedono di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 19 miliardi e i 19,6 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi tra i 5,6 e i 5,8 miliardi di euro.

Il dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) è indicato a 0,4 euro per azione. Enel ha ribadito che gli azionisti riceveranno un dividendo fisso per azione, garantito e crescente, con l’obiettivo di raggiungere 0,43 euro per azione al 2023.

Enel, il dividendo 2022

Il management di Enel ha proposto la distribuzione di un dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) di 0,38 euro per azione, da cui vanno detratti gli 0,19 euro corrisposti a gennaio 2022 quale acconto. Il saldo della cedola, pari a 0,19 euro, sarà staccato lunedì 18 luglio 2022 e messo in pagamento il 20 luglio.

Il monte dividendi risulta quindi pari a circa 3,86 miliardi di euro, in linea con la politica dei dividendi per l’esercizio 2021 annunciata al mercato.

Il dividendo 2022 di Enel è aumentato del 6,1% rispetto agli 0,358 euro corrisposti lo scorso esercizio.