Enel, i conti del 2020. Dividendo 2021 di 0,358 euro
Il dividendo 2021 di Enel è aumentato del 9,1% rispetto agli 0,328 euro corrisposti lo scorso esercizio.
di Edoardo Fagnani 18 mar 2021 ore 18:12Enel ha comunicato i risultati finanziari del 2020.
Nel dettaglio, il colosso elettrico ha terminato lo scorso anno con ricavi per 64,99 miliardi di euro, in flessione del 19,1% rispetto agli 80,33 miliardi di euro realizzati nell’esercizio precedente. Enel ha precisato che la variazione è prevalentemente riconducibile ai minori ricavi dei mercati finali dovuti alla riduzione delle vendite di gas ed energia elettrica in Spagna e Italia principalmente per gli effetti derivanti dall’epidemia da COVID 19, oltre alla diminuzione dei ricavi da Generazione Termoelettrica e Trading in Spagna e in Italia per minori attività di trading su commodity per effetto della riduzione dei volumi intermediati e dei prezzi applicati. Inoltre Enel ha segnalato minori ricavi da Infrastrutture e Reti, essenzialmente per la riduzione della quantità di energia trasportata per gli effetti derivanti dall’epidemia da COVID-19, a cui si aggiunge l’evoluzione negativa dei tassi di cambio, in particolare in America Latina.
Il margine operativo lordo ordinario è risultato pari a 17,94 miliardi di euro, in aumento dello 0,2% rispetto ai 17,91 miliardi del 2019. L’Ebitda (margine operativo lordo), che include gli effetti delle operazioni straordinarie, è stato pari a 16,82 miliardi di euro (17,7 miliardi di euro nel 2019, -5%).
Al contrario, l'utile netto ordinario è aumentato del 9%, passando d 4,77 miliardi a 5,2 miliardi di euro, soprattutto per i maggiori adeguamenti di valore effettuati nel 2019, per il miglioramento della gestione finanziaria e per le minori interessenze di terzi. L'utile netto contabile è stato pari a 2,61 miliardi di euro.
A fine 2020 l’indebitamento netto era cresciuto a 45,42 miliardi di euro, rispetto ai 45,18 miliardi di inizio anno. La variazione è riferibile al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo, dal pagamento di dividendi e dalle operazioni straordinarie per l’acquisto di ulteriori partecipazioni nel capitale sociale di Enel Américas ed Enel Chile. Enel ha segnalato che i positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa e la riconduzione a strumenti ibridi di capitale di prestiti obbligazionari precedentemente emessi, per effetto della modifica dei relativi termini e condizioni, hanno sostanzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate. Alla stessa data l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 1,07 (0,96 al 31 dicembre 2019).
Nell'intero 2020 gli investimenti sono stati pari a 10,2 miliardi di euro, mentre le attività operative di Enel hanno generato un flusso di cassa di 11,51 miliardi di euro.
Il consensus degli analisti indicava margine operativo lordo di 17,97 miliardi di euro (con un intervallo di stima compreso tra i 17,53 miliardi e i 18,28 miliardi di euro) e un utile per azione di 0,5 euro. L’indebitamento netto a fine 2020 era stimato a circa 49 miliardi di euro.
Il management di Enel ha fornito i target finanziari relativi all’esercizio 2021. I vertici del colosso elettrico prevedono di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 18,7 miliardi e i 19,3 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi tra i 5,4 e i 5,6 miliardi di euro.
Il dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) è indicato a 0,38 euro per azione.
Il management di Enel ha proposto la distribuzione di un dividendo 2021 (relativo all’esercizio 2020) di 0,358 euro per azione, da cui vanno detratti gli 0,175 euro corrisposti a gennaio 2021 quale acconto. Il saldo della cedola, pari a 0,183 euro, sarà staccato lunedì 19 luglio 2021 e messo in pagamento il 21 luglio.
Il dividendo 2021 di Enel è aumentato del 9,1% rispetto agli 0,328 euro corrisposti lo scorso esercizio.