Emak, i risultati economici del primo trimestre 2020
di Edoardo Fagnani 13 mag 2020 ore 18:30 Le news sul tuo Smartphone
Emak ha diffuso i dati finanziari del primo trimestre del 2020.
La società – quotata al segmento STAR e attiva nei settori dell’outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting - ha chiuso il periodo in esame con ricavi per 117,97 milioni di euro, in flessione del 3,6% rispetto ai 122,36 milioni ottenuti nei primi tre mesi dello scorso anno. Il management ha precisato che la diminuzione deriva dall’effetto negativo del cambio per lo 0,3% e da un calo organico del 3,6%, compensati solo in parte da un aumento dello 0,3% derivante dalla variazione dell’area di consolidamento.
In diminuzione anche il margine operativo lordo, che è sceso da 14,15 milioni a 13,92 milioni di euro; tuttavia, la marginalità è migliorata dall’11,6% all’11,8%.
Emak ha chiuso il trimestre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 3,87 milioni di euro, in forte peggioramento rispetto ai 5,99 milioni contabilizzati nei primi tre mesi del 2019, in seguito maggiori perdite su cambi.
A fine marzo 2020 l’indebitamento netto del gruppo era salito a 180,71 milioni di euro, rispetto ai 146,94 milioni di inizio anno. Nel trimestre gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nel corso del 2019 sono stati pari a 3,2 milioni.
Il management di Emak ha segnalato che l’entrata ordini nei primi giorni di maggio è in ripresa. Tuttavia, lo scenario, allo stato attuale, rimane influenzato dalle mutevoli condizioni dovute alla continua evoluzione dell’emergenza sanitaria.
Inoltre, il CdA ha deliberato di esercitare l’opzione di vendita sulla partecipazione del 30% del capitale di Cifarelli. L’effettivo esercizio dell’opzione avverrà nel mese di giugno, una volta completate le formalità previste contrattualmente. Il valore stimato dell’opzione è compreso tra 3,2 milioni e 3,5 milioni di euro.
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