De Longhi, i conti dei primi nove mesi 2021
di Redazione Lapenna del Web 10 nov 2021 ore 13:32 Le news sul tuo SmartphoneDe Longhi - società attiva nella produzione di prodotti di riscaldamento, climatizzazione, cottura e macchine del caffè - ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2021.
Il periodo si è chiuso con ricavi per 2,15 miliardi di euro, in crescita del 45,9% rispetto agli 1,47 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell'esercizio precedente; a cambi costanti la crescita del fatturato sarebbe stata del 49,2%. Il margine operativo lordo adjusted è balzato da 208,7 milioni a 357 milioni di euro (+71,1%); di conseguenza, la marginalità è salita dal 14,2% al 16,6%. L'utile netto è salito da 104 milioni a 243,5 milioni di euro.
Nel solo terzo trimestre 2021 i ricavi di De Longhi sono saliti del 24,5% a 717,7 milioni di euro, mentre l'utile netto è stato di 62,7 milioni di euro (+2,9%).
A fine settembre 2021 la posizione finanziaria netta era positiva per 216,1 milioni di euro, rispetto ai 232 milioni di inizio anno, in conseguenza all'esborso per l'acquisizione del gruppo svizzero Eversys. Nei primi nove mesi del 2021 le attività operative di Leonghi hanno generato un flusso di cassa di 198,9 milioni di euro.
Il management di De Longhi ha confermato la guidance per il 2021. I vertici prevedono una crescita a cambi costanti dei ricavi a un tasso che si colloca nella parte alta dell'intervallo 28-33% ed un margine operativo lordo adjusted in miglioramento rispetto al 2020, sia in valore che in percentuale dei ricavi.
Inoltre, il consolidamento di Eversys porterà circa ulteriori 2 punti percentuali di crescita dei ricavi e un adjusted Ebitda, in percentuale dei ricavi, in linea con il resto del gruppo.
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