De Longhi, i conti del 2023. Dividendo 2024 di 0,67 euro

De Longhi ha diffuso i risultati economici e finanziari del 2023.

Nell’esercizio appena concluso la società – quotata al MidCap e attiva nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa – ha realizzato ricavi per 3,08 miliardi di euro, in flessione del 2,6% rispetto ai 3,16 miliardi ottenuti l’anno precedente; a parità di tassi di cambio il fatturato sarebbe sceso dello 0,2%. In forte aumento, invece, il margine operativo lordo adjusted, passato da 362 milioni a 444,2 milioni di euro (+22,7%), beneficiando di una parziale riduzione degli investimenti in media e comunicazione; di conseguenza, la marginalità è migliorata al 14,4%. De Longhi ha chiuso il 2023 con un utile netto di 250,4,4 milioni di euro, risultato che si confronta con i 177,4 milioni contabilizzati l'anno precedente.

Nel solo 4°trimestre 2023 i ricavi di De Longhi sono saliti del 4,7% a 1,08 miliardi di euro (+8% a lcambi costanti), mentre l’utile netto è passato da 78 milioni a 108,2 milioni di euro.

A fine 2023 la posizione finanziaria netta era positiva per 662,6 milioni di euro, rispetto ai 298,8 milioni di inizio anno. Nel 2023 l’attività operativa di De Longhi ha generato cassa per 363,8 milioni di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 132,3 milioni.

Il management di De Longhi ha proposto la distribuzione di un dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) di 0,67 euro per azione, pari ad un pay-out ratio del 40% dell'utile netto del gruppo; la cedola sarà staccata lunedì 20 maggio 2024, con pagamento dal 22maggio.

Per il 2024, De Longhi prevede una crescita dei ricavi (comprensiva dell’allargamento del perimetro con la business combination tra La Marzocco ed Eversys) nell’intervallo 9-11%. A livello di marginalità, il management stima un miglioramento che possa guidare a un adjusted Ebitda nell’intorno di 500-530 milioni di euro per il nuovo perimetro.