Danieli&C, i conti (e il dividendo) del 2017/2018
di Edoardo Fagnani 26 set 2018 ore 07:46 Le news sul tuo SmartphoneDanieli&C. ha chiuso l’esercizio 2017/2018 (la società chiude il bilancio il 30 giugno) con un fatturato di 2,71 miliardi di euro, in aumento del 9% rispetto ai 2,49 miliardi ottenuti nello scorso esercizio, grazie al riavvio di ABS Sisak e nonostante la ristrutturazione (ora completata) del tubificio ESW che nel prossimo esercizio potrà operare con maggiore efficienza e profittabilità. In forte miglioramento anhe il margine operativo lordo (+13%), che è salito da 202,5 milioni a 228,8 milioni di euro. L’utile netto è aumentato del 16%, passando da 50,5 milioni a 58,4 milioni di euro.
A fine giugno il portafoglio ordini ammontava a 2,95 miliardi di euro, rispetto ai 2,53 miliardi di inizio esercizio. Sempre a fine giugno la posizione finanziaria netta era positiva per 836,7 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai 912,5 milioni di inizio esercizio.
I vertici di Danieli&C. prevedono per l’esercizio 2018/2019 risultati positivi senza condizionamenti per ulteriori oneri straordinari di ristrutturazione.
Il management ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,1 euro per le azioni ordinarie e di 0,1207 euro per i titoli di risparmio, per un ammontare di 8,19 milioni di euro. La cedola sarà staccata il 19 novembre e messa in pagamento il 21 novembre.
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