CTI Biopharma, salgono ricavi e perdita nel primo semestre 2015
Confermati i target per il 2015. Per l'esercizio in corso il management si aspetta che il fatturato totale si attesterà approssimativamente tra 50 e 55 milioni di dollari
di Edoardo Fagnani 7 ago 2015 ore 07:15CTI Biopharma (la ex Cell Therapeutics) ha chiuso il primo semestre del 2015 con ricavi per 3,83 milioni di dollari, rispetto ai 2,75 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno. Il giro d'affari è derivato per 1,65 milioni dalle vendite di PIXUVRI e per 2,17 milioni derivanti da contratti di licenza.
Al contrario, la perdita operativa è salita da 54,33 milioni a 58,51 milioni di dollari, in seguito all’incremento dei costi per ricerca e sviluppo che sono aumentati a 36,79 milioni di dollari.
Lo scorso semestre CTI Biopharma ha contabilizzato una perdita netta di 61,19 milioni di dollari, cifra che si confronta con i 56,4 milioni dei primi sei mesi del 2014. A fine giugno CTI Biopharma poteva contare su risorse finanziarie per 54,86 milioni di dollari, in diminuzione rispetto ai 70,93 milioni di inizio anno.
Sempre a fine giugno il patrimonio netto era negativo per 15,33 milioni di dollari.
CTI BioPharma ha confermato i target finanziari relativi al 2015. Per l'esercizio in corso il management si aspetta che il fatturato totale si attesterà approssimativamente tra 50 e 55 milioni di dollari, mentre la perdita operativa adjusted sarà di circa 75-85 milioni di dollari, non tenendo conto delle spese relative a forme di remunerazione non monetaria, di natura azionaria.
Il management ha ribadito che diversi fattori potranno influenzare i risultati finanziari per il 2015, tra i quali il grado di accettazione di PIXUVRI da parte del mercato e il livello di rimborso riconosciutogli nei Paesi in cui è previsto, la velocità con cui verranno arruolati i pazienti e verranno prodotti i risultati degli studi clinici in corso, la possibilità di registrare ricavi per licenze e contratti secondo quanto previsto dagli accordi siglati con Baxter, Servier e Teva.
CTI Biopharma ha comunicato che il 30 luglio il capitale sociale è aumentato, passando da 180.242.408 azioni a 180.659.075 azioni.
La società biotech ha precisato che l'incremento è dovuto principalmente all'emissione di 457.850 azioni ordinarie ai sensi del piano di incentivo azionario 2007.