CTI Biopharma, i numeri dei primi nove mesi del 2016
Il periodo si è chiuso con ricavi in aumento e un risultato finale negativo ma in miglioramento. CTI Biopharma non ha fornito stime puntuali per l'esercizio in corso
di Edoardo Fagnani 9 nov 2016 ore 07:07CTI Biopharma ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2016, periodo chiuso con ricavi in aumento e un risultato finale negativo ma in miglioramento.
CONTI PRIMI NOVE MESI 2016 CTI BIOPHARMA, RISULTATO FINALE NEGATIVO
L'azienda biotech chiuso il periodo in esame con ricavi per 48,27 milioni di dollari, rispetto ai 4,79 milioni contabilizzati negli stessi mesi dello scorso anno. La società ha precisato che l'aumento dei ricavi totali riflette prevalentemente l'iscrizione in bilancio di 32 milioni per pagamenti milestone e rimborso di costi di sviluppo, ricevuti da Shire, e relativi a Pacritinib.
Il risultato operativo è stato negativo per 43,6 milioni di dollari, rispetto al rosso di 90,46 milioni dei primi nove mesi dello scorso anno, nonostante l’incremento dei costi per ricerca e sviluppo che sono aumentati a 55,26 milioni di dollari.
Il risultato finale è stato negativo per 45,64 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 93,79 milioni contabilizzata nei primi nove mesi del 2015.
CONTI PRIMI NOVE MESI 2016 CTI BIOPHARMA, I DATI PATRIMONIALI
A fine settembre CTI Biopharma poteva contare su risorse finanziarie per 61,6 milioni di dollari, in contrazione rispetto ai 128,18 milioni di inizio anno.
Sempre a fine settembre il patrimonio netto era positivo per 18,43 milioni di dollari.
CONTI PRIMI NOVE MESI 2016 CTI BIOPHARMA, QUALCHE INDICAZIONE SULLA STRATEGIA
CTI Biopharma non ha fornito stime puntuali per l'esercizio in corso. Il management della società biotech ha precisato che, congiuntamente a Servier, intende continuare i suoi sforzi per la commercializzazione di PIXUVRI in Europa.
Inoltre, CTI Biopharma ritiene che sia importante mantenere una pipeline diversificata per sostenere la propria crescita futura; a questo proposito la società intende continuare a portare avanti lo sviluppo degli altri prodotti candidati nella pipeline attraverso studi sponsorizzati da gruppi cooperativi.
Infine, ove lo ritenga vantaggioso, CTI Biopharma valuterà ulteriori possibili collaborazioni per ampliare e accelerare lo sviluppo di sperimentazioni cliniche e la potenziale commercializzazione di prodotti candidati.