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Credem, i conti del primo trimestre 2020

di Edoardo Fagnani 7 mag 2020 ore 19:48 Le news sul tuo Smartphone

credem_5Il Credem ha comunicato i risultati economici e finanziari del primo trimestre del 2020.

L’istituto ha terminato il periodo in esame con un utile netto di 40,74 milioni di euro, in contrazione del 9,4% rispetto ai 44,89 milioni contabilizzati nei primi tre mesi dello scorso anno, in conseguenza a maggiori rettifiche di attività finanziarie.

In leggero calo anche il risultato di gestione finanziaria e assicurativa, che è sceso da 276,02 milioni a 268,34 milioni di euro.

Il margine di intermediazione è aumentato del 3,8%, passando da 287,4 milioni a 298,3 milioni di euro.

 

A fine marzo 2020 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 13,3%, ampiamente sopra al valore minimo assegnato per il 2020 e pari al 7,56%.

Sempre a fine marzo 2020 gli impieghi alla clientela ammontavano a 26,18 miliardi di euro (+4,7% a/a), mentre i crediti problematici totali netti erano pari a 488,7 milioni di euro, in calo dell’11,3% rispetto a 551,1 milioni di euro a fine primo trimestre 2019. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi era pari al 52,5% (51,8% a fine marzo 2019).

Alla stessa data le sofferenze nette su impieghi netti erano pari allo 0,64%; la percentuale di copertura delle sofferenze era del 70,5%.

 

Il management del Credem ha segnalato che le principali linee guida della gestione sono rappresentate dal perseguimento di una strategia di sviluppo commerciale della raccolta e, in particolare, del comparto gestito. Inoltre, è previsto l’ulteriore potenziamento del comparto assicurativo, il progresso selettivo del credito, oltre alla revisione del modello di servizio orientato su omnicanalità e digitalizzazione.

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