Credem, i conti dei primi nove mesi del 2021
di Redazione Lapenna del Web 15 nov 2021 ore 08:19 Le news sul tuo SmartphoneCredem ha comunicato i risultati economici e finanziari dei primi nove mesi del 2021.
L’istituto ha terminato il periodo in esame con un utile netto di 275,8 milioni di euro, in crescita del 98,1% rispetto ai 139,2 milioni contabilizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno.
In aumento anche il risultato di gestione finanziaria e assicurativa, che è salito da 795,7 milioni a 929,5 milioni di euro.
Il margine di intermediazione è cresciuto, passando da 884 milioni a 965,1 milioni di euro.
A fine settembre 2021 gli impieghi alla clientela ammontavano a 31,4 miliardi di euro (+11,9% a/a), mentre i crediti problematici totali netti erano pari a 400,5 milioni di euro, in calo del 15,4% rispetto a 473,4 milioni di euro alla fine di settembre 2020. I crediti problematici totali lordi ammontavano invece a 823,8 milioni di euro, in calo del 15,9% rispetto agli 979 milioni a fine settembre 2020. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi era del 51,4% (51,6% a settembre 2020).
Alla stessa data le sofferenze nette su impieghi netti erano pari allo 0,37%; la percentuale di copertura delle sofferenze era del 71,4%.
Sempre a fine settembre 2021 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 14,04%, ampiamente sopra al valore minimo assegnato per il 2021 dalla vigilanza e pari al 7,56%.
Il management del Credem ha segnalato che nel medio periodo sono confermate le principali linee guida della gestione.
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