Credem, i conti (preliminari) del 2018
di Edoardo Fagnani 7 feb 2019 ore 14:11 Le news sul tuo SmartphoneIl Credem ha terminato il 2018 con un utile netto di 186,66 milioni di euro, in aumento dello 0,1% rispetto ai 186,5 milioni di euro contabilizzati nell’esercizio precedente; non considerando la contribuzione ai fondi di risoluzione e di tutela dei depositi, l’utile netto consolidato sarebbe pari a 205 milioni di euro.
In leggero calo, invece, il risultato di gestione che è sceso da 428,5 milioni a 418,2milioni di euro (-2,4%). In aumento dello 0,8% il margine di intermediazione, passato da 1,14 miliardi a 1,15 miliardi di euro.
A fine 2018 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 12,7%, ampiamente sopra al valore minimo assegnato pari a 7,375%.
Sempre a fine anno gli impieghi alla clientela ammontavano a 25,5 miliardi di euro (+3,1% a/a), mentre i crediti problematici totali netti erano pari a 559,4 milioni di euro, in calo del 18,3% rispetto a 684,7 milioni a fine 2017. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi era pari al 51,5% (45,1% a fine 2017). Alla stessa data le sofferenze nette su impieghi netti erano pari allo 0,91%, in calo rispetto all’1,12% dello stesso periodo del 2017; la percentuale di copertura delle sofferenze era del 67,1%.
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