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Credem, i conti del 2022. Dividendo 2023 di 0,33 euro

di Redazione Lapenna del Web 9 mar 2023 ore 16:25 Le news sul tuo Smartphone

credem_5Il Credem ha comunicato i risultati economici e finanziari definitivi del 2022.

 

L’istituto ha terminato lo scorso anno con un utile netto di 316,97 milioni di euro, in calo rispetto ai 352,43 milioni contabilizzati nel 2021; il management ha segnalato che l’utile è stato influenzato da una spesa di oltre 60 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. Il Credem ha precisato che il dato sarebbe in crescita del 23,4% senza considerare l’apporto contabile dell’acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill) che aveva positivamente influenzato per 95,6 milioni di euro il risultato del 2021. Il consensus degli analisti pubblicato sul sito del Credem e aggiornato al 2 dicembre 2022 indicava un utile netto di 274 milioni di euro.

In miglioramento il risultato di gestione finanziaria e assicurativa, che è salito da 1,3 miliardi a 1,39 miliardi di euro.

Il margine di intermediazione è aumentato da 1,33 miliardi a 1,44 miliardi di euro, trainato dal positivo contributo del margine finanziario (+33,5%) e dalla performance delle commissioni sui prodotti bancari. Il consensus degli analisti indicava un margine di intermediazione di 1,398 miliardi di euro.

Il cost/income si è attestato al 54,5% rispetto al 58,5% del 2021.

 

A fine 2022 gli impieghi alla clientela ammontavano a 34,48 miliardi di euro (+4% a/a), mentre i crediti problematici totali netti erano pari a 324 milioni di euro, in calo del 14,5% rispetto a 378,9 milioni di fine 2021. Alla stessa data i crediti problematici totali lordi ammontavano invece a 735,7 milioni di euro, in contrazione del 10,2% rispetto agli 819 milioni a fine 2021. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi era del 56% (53,7% a fine 2021). Alla stessa data le sofferenze nette su impieghi netti erano pari allo 0,23%; la percentuale di copertura delle sofferenze era del 75,7%.

Sempre a fine 2022 il Common Equity Tier 1 (fully loaded calcolato su Credemholding) si era attestato al 13,72%, ampiamente sopra al valore minimo assegnato per il 2023 e pari al 7,56%.

 

Anche per il 2023 il Credem ha confermato le linee guida della propria gestione. Inoltre, il management ha precisato che la prosecuzione della crescita dei tassi, almeno per la prima parte del 2023, dovrebbe sostenere il margine finanziario, mentre le commissioni potrebbero risentire della volatilità dei mercati.

 

Il management del Credem ha proposto la distribuzione di un dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) di 0,33 euro per azione, in crescita del 10% rispetto all’anno scorso; il monte dividendi complessivo ammonta quindi a circa 112,3 milioni di euro.

La cedola sarà staccata lunedì 15 maggio 2023 e messa in pagamento il 17 maggio.

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