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Credem, i conti del 2019

di Edoardo Fagnani 12 mar 2020 ore 18:19 Le news sul tuo Smartphone

credem_5Il Credem ha comunicato i risultati economici e finanziari del 2019, confermando le indicazioni diffuse lo scorso 6 febbraio.

L’istituto ha terminato lo scorso anno con un utile netto di 201,31 milioni di euro, in aumento del 7,4% rispetto ai 186,66 milioni contabilizzati nell’esercizio precedente.

In aumento anche il risultato di gestione finanziaria e assicurativa, che è salito da 1,06 miliardi a 1,11 miliardi di euro. Il margine di intermediazione è aumentato del 4,1%, passando da 1,16 miliardi a 1,2 miliardi di euro.

 

A fine 2019 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 13,5%, ampiamente sopra al valore minimo assegnato per il 2019 e peri all’8%.

Sempre a fine 2019 gli impieghi alla clientela ammontavano a 26,68 miliardi di euro (+4,7% a/a), mentre i crediti problematici totali netti erano pari a 490,9 milioni di euro, in calo del 12,2% rispetto a 559,4 milioni a fine 2018. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi era pari al 52,1% (51,5% a fine 2018). Alla stessa data le sofferenze nette su impieghi netti erano pari allo 0,65%; la percentuale di copertura delle sofferenze era del 69,8%.

 

I vertici dell'istituto hanno segnalato che il CET1 Ratio minimo assegnato all’istituto per il 2020 è pari all’8%.

 

Il management del Credem aveva proposto la distribuzione di un dividendo 2020 (relativo all’esercizio 2019) di 0,22 euro per azione.

Tuttavia, in seguito alle indicazioni fornite dalla BCE in materia di dividendi il Credem ha deciso di sospendere la distribuzione della cedola.

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