Credem, i conti del 2018. Dividendo 2019 di 0,2 euro
di Edoardo Fagnani 14 mar 2019 ore 18:21 Le news sul tuo SmartphoneIl Credem ha comunicato i risultati definitivi del 2018, confermando le cifre comunicate il 7 febbraio.
L'istituto ha chiuso lo scorso esercizio con un utile netto di 186,66 milioni di euro, in aumento dello 0,1% rispetto ai 186,5 milioni di euro contabilizzati nell’esercizio precedente; non considerando la contribuzione ai fondi di risoluzione e di tutela dei depositi, l’utile netto consolidato sarebbe pari a 205 milioni di euro.
In leggero calo, invece, il risultato di gestione che è sceso da 428,5 milioni a 418,2milioni di euro (-2,4%). In aumento dello 0,8% il margine di intermediazione, passato da 1,14 miliardi a 1,15 miliardi di euro.
A fine 2018 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 12,7%, ampiamente sopra al valore minimo assegnato pari a 7,375%.
Sempre a fine anno gli impieghi alla clientela ammontavano a 25,5 miliardi di euro (+3,1% a/a), mentre i crediti problematici totali netti erano pari a 559,4 milioni di euro, in calo del 18,3% rispetto a 684,7 milioni a fine 2017. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi era pari al 51,5% (45,1% a fine 2017). Alla stessa data le sofferenze nette su impieghi netti erano pari allo 0,91%, in calo rispetto all’1,12% dello stesso periodo del 2017; la percentuale di copertura delle sofferenze era del 67,1%.
Per il 2019 il management del Credem prevede il mantenimento di significativi ritmi di sviluppo commerciale della raccolta e, in particolare, del comparto gestito, così come un ulteriore potenziamento del comparto assicurativo.
Il consiglio di amministrazione del Credem ha proposto la distribuzione di un dividendo 2019 (relativo all'esercizio 2018) di 0,2 euro per azione, lo stesso ammontare assegnato lo scorso anno; la cedola sarà staccata il 20 maggio e messa in pagamento il 22 maggio.
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