Credem, i risultati del 2015. Dividendo 2016 di 0,15 euro
di Edoardo Fagnani 14 mar 2016 ore 20:28 Le news sul tuo SmartphoneIl Credem ha comunicato i risultati definitivi del 2015, esercizio chiuso con un utile netto di 166,17 milioni di euro, in aumento del 9,5% rispetto ai 151,77 milioni realizzati nell’anno precedente. L’utile per azione è pari a 0,5 euro.
Il risultato di gestione è cresciuto a 402,9 milioni di euro, rispetto ai 374,8 milioni del 2014. In aumento anche il margine di intermediazione, passato da 1,08 miliardi a 1,13ì4 miliardi di euro (+5,5%).
A fine 2015 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 13,52% (12,24% fully phased), ampiamente sopra al valore assegnato dalla Banca d’Italia lo scorso 28 dicembre pari a 7%. Sempre a fine 2015 gli impieghi alla clientela ammontavano a 22,65 miliardi di euro, in aumento del 5,3% rispetto al valore di inizio anno, mentre i crediti problematici erano scesi a 793 milioni di euro, dai 797,4 milioni di inizio anno, un ammontare pari all’1,58% dei crediti totali. La percentuale di copertura dei crediti in sofferenza è del 60,8% (58,6% a fine 2014).
I principali obiettivi del 2016 prospettano la conferma di significativi ritmi di sviluppo commerciale, fermo restando che il quadro economico e finanziario di riferimento si presenta più debole di quanto previsto, per lo stesso periodo, negli anni scorsi.
Il management del Credem ha proposto la distribuzione di un dividendo 2o16, relativo all’esercizio 2015, di 0,15 euro per azione. La cedola sarà staccata il 16 maggio e messa in pagamento il 18 maggio.
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