Cofide chiude in rosso il 2013

Cofide, la holding della famiglia De Benedetti, ha terminato il 2013 con ricavi per 4,75 miliardi di euro, in flessione del 4,7% rispetto ai 4,99 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente. In forte peggioramento il margine operativo lordo, che ha evidenziato un rosso di 40,4 milioni di euro, in conseguenza alle svalutazioni contabilizzate da CIR. Il risultato finale è stato negativo per 130,36 milioni di euro, rispetto al rosso di 56,29 milioni del 2012. Il risultato è stato determinato essenzialmente dal contributo della controllata CIR (‐131,5 milioni), dovuto in gran parte all’effetto delle svalutazioni di Sorgenia.
A fine 2013 l’indebitamento netto era sceso a 1,88 miliardi di euro, rispetto ai 2,54 miliardi di inizio anno, in seguito alla sentenza definitiva sul Lodo Mondadori. Sempre a fine 2013 il patrimonio netto ammontava a 1,59 miliardi di euro.

I vertici di Cofide hanno segnalato che l’andamento del gruppo nel 2014 sarà influenzato, oltre che dall’evoluzione dell’ancora incerto quadro macroeconomico, dall’esito della ristrutturazione dell’indebitamento della controllata Sorgenia.

Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi per l’esercizio 2013 con l’obiettivo di preservare la solidità patrimoniale della società. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.