Cementir Holding, i conti del 2021. Dividendo 2022 di 0,18 euro
di Redazione Soldionline 9 mar 2022 ore 16:21 Le news sul tuo SmartphoneCementir Holding ha comunicato i risultati finanziari del 2021. La società quotata al segmento STAR ha chiuso lo scorso anno con ricavi per 1,36 miliardi milioni di euro, in aumento dell’11% rispetto agli 1,22 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente; a cambi costanti la crescita del fatturato sarebbe stata del 14,3%. Il margine operativo lordo è balzato del 17,9%, passando da 263,74 milioni a 310,95 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è salita dal 21,5% al 22,9%. La società ha terminato lo scorso anno con un utile netto di 113,32 milioni di euro, rispetto ai 102,01 milioni contabilizzati nel 2020; l'utile per azione è stato di 0,724 euro.
Nel solo quarto trimestre il fatturato di Cementir è salito del 7,2% a 351,7 milioni di euro, mentre il risultato operativo ha raggiunto i 64,5 milioni.
A fine 2021 l’indebitamento netto era sceso a 40,4 milioni di euro, rispetto ai 122,2 milioni di inizio anno, grazie a una generazione di cassa di 120 milioni di euro.
Il management di Cementir ha proposto la distribuzione del dividendo 2022 (relativo all'esercizio 2021) per un ammontare di 0,18 euro per azione, rispetto agli 0,14 euro assegnati lo scorso anno.
Il dividendo staccato lunedì 23 maggio 2022 e sarà messo in pagamento il 25 maggio.
Il management di Cementir Holding comunicato le stime finanziarie per l’intero 2022.
La società prevede di chiudere l’esercizio con ricavi per oltre 1,5 miliardi di euro, un margine operativo lordo compreso tra i 305 e i 315 milioni di euro e una posizione di cassa positiva per 60 milioni, includendo investimenti per circa 95 milioni di euro.
Inoltre, i vertici di Cementir hanno approvato il piano industriale per il triennio 2022/2024.
Il management prevede di arrivare a fine piano con ricavi per circa 1,65 miliardi di euro (+6,7% il tasso di crescita medio annuo), un margine operativo lordo di circa 350 milioni e una posizione di cassa netta positiva per oltre 300 milioni. Gli investimenti annui dovrebbero aumentare a circa 104 milioni di euro. Infine, il piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente a un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell’utile netto di periodo.
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