Cembre, i risultati finanziari del primo trimestre 2022

Cembre ha comunicato i risultati finanziari dei primi tre mesi del 2022.

La società - quotata al segmento STAR e attiva nella produzione di connettori elettrici a compressione e di utensili per la loro installazione – ha terminato il periodo in esame con ricavi per 48,65 milioni di euro, in aumento del 27,1% rispetto ai 38,27 milioni realizzati nel primo trimestre dello scorso anno. Il giro d’affari è stato realizzato per il 44,1% in Italia, per il 45,7% nella restante parte dell’Europa e per il 10,2% fuori dal continente europeo. In forte aumento anche il margine operativo lordo che è salito del 35,9%, passando da 10,17 milioni a 13,82 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 26,6% al 28,4%. Cembre ha precisato che nel periodo in esame è aumentata l’incidenza del costo del venduto e del costo per servizi, mentre si è ridotta l’incidenza del costo del personale, nonostante il valore sia cresciuto in termini assoluti. L’utile netto (escluse le quote di terzi) è aumentato a 8,24 milioni di euro, rispetto ai 5,64 milioni contabilizzati nei primi tre mesi del 2021.

A fine marzo 2022 la posizione finanziaria netta era positiva per 16,63 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 20,6 milioni di inizio anno. Nei primi tre mesi del 2022 gli investimenti sono stati pari a 2,5 milioni (a fronte di investimenti nello stesso periodo del 2021 pari a 3,5 milioni di euro), mentre le attività operative hanno assorbito cassa per 2,57 milioni di euro.

Il management di Cembre ha anticipato che il fatturato del gruppo nei primi quattro mesi del 2022 è salito del 26,3%, anche se prevede che la crescita delle vendite progressive del 2022 segnerà un incremento meno marcato a partire dal mese di maggio 2022.

In questo contesto i vertici prevedono di chiudere l’esercizio con una crescita dei ricavi e risultati economici positivi.