NAVIGA IL SITO

Cattolica Assicurazioni, i numeri dei primi nove mesi del 2019

Con riferimento al 2019 i vertici di Cattolica Assicurazioni prevedono risultati economici sostanzialmente stabili rispetto al precedente esercizio

di Edoardo Fagnani 8 nov 2019 ore 07:45

cattolica-assicurazioni_1Cattolica Assicurazioni ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2019. La compagnia assicurativa ha terminato il periodo in esame con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 84 milioni di euro, in miglioramento del 15,8% rispetto ai 24 72 di euro contabilizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno.

La raccolta premi totale è salita del 16,5% a 4,99 miliardi di euro (+7,2% a termini omogenei), in conseguenza all’incremento registrato nel segmento Vita (+23,4% a 3,45 miliardi di euro).

 

A fine settembre il patrimonio netto della compagnia ammontava a 2,4 miliardi di euro, in miglioramento rispetto ai 2,23 miliardi di inizio anno. Sempre a fine settembre il margine di solvibilità (solvency II, che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative) si è attestato a al 169%, anche grazie al calo dello spread sui titoli governativi italiani e nonostante il calo dei tassi di interesse privi di rischio.

Alla stessa data gli investimenti erano saliti a 33,81 miliardi di euro.

 

Con riferimento al 2019 i vertici di Cattolica Assicurazioni prevedono risultati economici sostanzialmente stabili rispetto al precedente esercizio, nonostante un mercato assicurativo ancora caratterizzato da un’elevata competitività, da bassi tassi di interesse e da una significativa volatilità dello spread sui titoli italiani.

Inoltre, il management ha segnalato il materiale incremento del costo dei sinistri legati ad eventi atmosferici registrato nei primi 9 mesi dell’anno.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.