Carel Industries, i conti del primo semestre 2020
di Edoardo Fagnani 10 set 2020 ore 18:43 Le news sul tuo Smartphone
Carel Industries - società quotata al segmento STAR e attiva nella produzione di componenti e soluzioni per raggiungere alta efficienza energetica nel condizionamento dell’aria e nella refrigerazione - ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre del 2020.
L’azienda ha terminato il periodo in esame con ricavi per 160,97 milioni di euro, in contrazione del 3,6% rispetto ai 166,9 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno, in seguito agli effetti del lock-down cinese e della chiusura dell’hub produttivo italiano, pr la pandemia da Covid-19. A cambi costanti il calo del fatturato sarebbe stato del 3,1%. In diminuzione anche il margine operativo lordo, che si è ridotto da 33,7 milioni a 30,9 milioni di euro (-8,8%); di conseguenza, la marginalità si è attestata al 19,2%. L’utile netto (esclusa la quota di terzi) si è ridotto da 18,99 milioni a 16,33 milioni di euro.
A fine giugno 2020 l’indebitamento netto era salito a 65,3 milioni di euro, rispetto ai 62,1 milioni di inizio anno, in seguito al pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2019. Lo scorso semestre le attività operative di Carel Industries hanno generato un flusso di cassa di 17,08 milioni, mentre gli investimenti sono stati pari a 4,08 milioni.
In mancanza di una recrudescenza della diffusione del coronavirus e quindi di nuovi lockdown e in generale, in assenza di un netto peggioramento dello scenario ad oggi esistente, il management di Carel Industries ritiene ragionevole che il terzo trimestre 2020 possa chiudersi con risultati almeno in linea con quelli registrati nel pari periodo del 2019.
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