Campari, i dati finanziari del 1° trimestre 2023
Il management ha confermato la previsione di margine EBIT rettificato stabile in percentuale sulle vendite nette a livello organico nel 2023 su base annuale
di Redazione Soldionline 2 mag 2023 ore 10:54Campari ha diffuso i dati finanziari del 1° trimestre 2023, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento.
Il management ha confermato la previsione di margine EBIT rettificato stabile in percentuale sulle vendite nette a livello organico nel 2023 su base annuale.
Campari ha chiuso lo scorso trimestre con ricavi netti per 667,9 milioni di euro, in aumento del 24,9% rispetto ai 534,8 milioni realizzati nei primi tre mesi del 2022. Il management ha precisato che la crescita organica delle vendite è stata pari al 19,6%, mentre l’effetto cambi è stato positivo per il 3,3%; la variazione di perimetro di gruppo ha fornito un contributo positivo per il 2%.
In forte aumento anche il margine operativo lordo rettificato, che è salito da 134,7 milioni a 184,2 milioni di euro (+36,8%); di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 25,2% al 27,6%.
Campari ha terminato il 1° trimestre 2023 con un utile ante imposte rettificato di 139,2 milioni di euro, in aumento del 24,6% rispetto ai 111,7 milioni contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente; l’utile ante imposte è stato pari a 133,6 milioni di euro (+24,8%).
A fine marzo 2023 l’indebitamento netto di Campari era salito a 1,62 miliardi di euro, rispetto agli 1,55 miliardi di inizio anno, in seguito al forte assorbimento di cassa a causa dell’aumento investimenti in conto capitale e di capitale circolante, in particolare l’accumulo di magazzino in vista del picco stagionale.
Il multiplo di debito finanziario netto su EBITDA rettificato al 31 marzo 2023 era pari a 2,3 volte, in flessione rispetto a 2,4 volte al 31 dicembre 2022.
Campari ha confermato le indicazioni finanziarie per il 2023.
In particolare, il management ha confermato la previsione di margine EBIT rettificato stabile in percentuale sulle vendite nette a livello organico nel 2023 su base annuale.
Riguardo al medio periodo, i vertici restano fiduciosi di continuare ad ottenere un forte miglioramento organico delle vendite e del mix, generando un’espansione organica della marginalità.