Campari, i risultati del primo semestre 2021
Le prospettive dei cambi non sono previste peggiorare significativamente nel secondo semestre 2021. Il perimetro è previsto rimanere sostanzialmente invariato su base annuale
di Redazione Soldionline 27 lug 2021 ore 11:46Campari ha diffuso i dati finanziari del primo semestre del 2021, chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento.
La società ha segnalato che la crescita è stata guidata dalla ripresa dei consumi nel canale on-premise grazie alla graduale riapertura nel secondo trimestre, canale off-premise trainato da sostenuti consumi domestici, base di confronto favorevole.
Campari ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi netti per 1,01 miliardi di euro, in aumento del 30,2% rispetto ai 768,7 milioni realizzati nello stesso periodo del 2020. Il management ha precisato che la crescita organica delle vendite è stata pari al 37,1%, mentre l’effetto cambi è stato negativo per il 5,6%; la variazione di perimetro di gruppo ha fornito un contributo negativo dell’1,3%. “Se confrontate con il primo semestre 2019, che rappresenta la base di confronto non impattata dal Covid-19, la crescita organica è stata del +22,3%”, ha precisato Campari.
In forte aumento anche il margine operativo lordo rettificato, che è salito da 169,7 milioni a 261,7 milioni di euro (+54,2%); di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 22,1% al 26,1%.
Campari ha terminato il primo semestre del 2021 con un utile netto rettificato di 156,8 milioni di euro, in aumento del 101,9% rispetto ai 77,6 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2020. L’utile netto è stato pari a 159,6 milioni di euro (+118,7%).
A fine giugno 2021 l’indebitamento netto di Campari era sceso a 1,06 miliardi di euro, rispetto agli 1,1 miliardi di inizio anno, grazie al free cash flow positivo generato dal business.
Il multiplo di debito finanziario netto su EBITDA rettificato al 30 giugno 2021 era pari a 2,2 volte, in flessione rispetto a 2,8 volte al 31 dicembre 2020. Il management ha precisato che l'incremento è dovuto alla generazione di cassa positiva e alla solida crescita dell'EBITDA rettificato nei primi sei mesi del 2021.
Nell’intero semestre le attività operative hanno generato cassa per 165,5 milioni di euro.
Campari ha segnalato che le prospettive dei cambi non sono previste peggiorare significativamente nel secondo semestre 2021. Il perimetro è previsto rimanere sostanzialmente invariato su base annuale rispetto alle precedenti stime (effetto negativo stimato di circa 9 milioni di euro sull'EBIT rettificato principalmente per cessazione di marchi di terzi).