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Campari, i conti del 2022. Dividendo 2023 di 0,06 euro

Con riferimento al 2023, il management è fiducioso di preservare l’attuale marginalità operativa sulle vendite al livello organico

di Redazione Soldionline 21 feb 2023 ore 11:14

campari-groupCampari ha diffuso i dati finanziari del 2022, esercizio chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento.

Con riferimento al 2023, il management è fiducioso di preservare l’attuale marginalità operativa sulle vendite al livello organico.

 

Campari ha chiuso lo scorso anno con ricavi netti per 2,7 miliardi di euro, in aumento del 24,2% rispetto ai 2,17 miliardi realizzati nel 2021. Il management ha precisato che la crescita organica delle vendite è stata pari al 16,4%, mentre l’effetto cambi è stato positivo per il 7,9%, dovuto principalmente alla forza del dollaro; la variazione di perimetro di gruppo ha fornito un contributo negativo dello 0,2%. La crescita organica è stata pari al 39,9% rispetto all’esercizio 2019, che rappresenta la base di riferimento invariata rispetto all’impatto Covid-19. In forte aumento anche il margine operativo lordo rettificato, che è salito da 514,9 milioni a 660,3 milioni di euro (+28,2%); di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 23,7% al 24,5. Campari ha terminato il 2022 con un utile netto rettificato di 387,8 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto ai 307,9 milioni contabilizzati l’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 333 milioni di euro (+16,9%).

 

Nel solo 4° trimestre del 2022 la crescita organica delle vendite nette è stata pari al 9,6%, riflettendo il robusto effetto prezzo e gli attesi vincoli logistici.

Negli ultimi tre mesi dell’anno la crescita organica dell’EBIT rettificato è stata del 7,6%, con una diluizione organica della marginalità di 20 punti base a causa della diluizione del margine lordo di 20 punti base con l’effetto dell’inflazione sul costo dei materiali mitigata quasi del tutto dagli effetti positivi degli aumenti di prezzo.

 

A fine 2022 l’indebitamento netto di Campari era cresciuto a 1,55 miliardi di euro, rispetto agli 830 milioni di inizio anno, in seguito all'assorbimento di cassa dovuto ad acquisizioni, all’acquisto netto di azioni proprie e al pagamento del dividendo.

Il free cash flow è risultato pari a 188,7 milioni (confrontato con i 332,3 milioni nel 2021). Il multiplo di debito finanziario netto su EBITDA rettificato al 31 dicembre 2022 era pari a 2,4 volte, in aumento rispetto a 1,6 volte al 31 dicembre 2021.

 

Campari ha fornito alcune indicazioni finanziarie per il 2023. In particolare, il management è fiducioso di preservare l’attuale marginalità operativa sulle vendite al livello organico.

Riguardo al medio periodo, i vertici prevedono di continuare a realizzare una sostenuta crescita organica delle vendite e un miglioramento del mix, generando un’espansione della marginalità. "Per soddisfare la futura domanda dei nostri consumatori, stiamo accelerando i nostri investimenti nella supply chain con lo scopo di raddoppiare la nostra capacità produttiva nelle categorie chiave di aperitivi, bourbon e tequila", ha concluso il management di Campari.

 

Il management di Campari ha proposto la distribuzione di un dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) per un ammontare di 0,06 euro, stabile rispetto allo scorso anno.

Il dividendo sarà staccato lunedì 24 aprile 2023 e messo in pagamento il 26 aprile.

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