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Brembo, i risultati dei primi nove mesi del 2021

La società bergamasca ha chiuso il periodo con ricavi per 2,04 miliardi di euro, in crescita del 30,9% rispetto agli 1,56 miliardi realizzati nello stesso periodo dell’anno precedente

di Mauro Introzzi 9 nov 2021 ore 14:21

brembo_7Brembo ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021.

Nel dettaglio, la società bergamasca ha chiuso il periodo gennaio-settembre con ricavi per 2,04 miliardi di euro, in crescita del 30,9% rispetto agli 1,56 miliardi realizzati nei primi tre trimestri dell’anno precedente (un periodo fortemente condizionato dalla situazione legata al Covid-19). Se paragonati con i primi nove mesi del 2019, che rappresentano un confronto più omogeneo
rispetto agli effetti della pandemia, i ricavi 2021 avrebbero evidenziato una crescita del 3,6%.

Il gruppo orobico ha regiastrato un margine operativo lordo in salita del 42,9%, passando da 267,1 milioni a 381,7 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è crescita dal 17,1% al 18,7%.

Brembo ha così chiuso i primi nove mesi del 2020 con un utile netto di 168,7 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 71,7 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nel solo terzo trimestre i ricavi sono saliti dell'11,9% a 681 milioni di euro, mentre il risultato finale è stato positivo per 41,7 milioni.

A fine settembre 2021 l’indebitamento netto del gruppo ammontava a 483,3 milioni di euro, dai 505,7 milioni di 12 mesi prima. Nei primi nove mesi del 2021 Brembo ha investito 152 milioni di euro.

I vertici di Brembo hanno segnalato che il gruppo continua a monitorare e gestire le forti tensioni sui costi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti, che negli ultimi mesi hanno raggiunto livelli senza precedenti. Una parte di essi viene recuperata attraverso gli usuali meccanismi di indicizzazione contrattuale con i principali clienti, con un differimento temporale rispetto al loro verificarsi. La carenza di componenti elettronici che sta colpendo il settore automotive e che si protrarrà anche nei mesi a venire, pur non avendo conseguenze dirette sulla produzione di Brembo, crea tuttavia una notevole volatilità negli ordini da parte dei clienti, non consentendo una saturazione ottimale della capacità produttiva.

Sulla base dello scenario attuale e dei risultati sin qui conseguiti, Brembo si attende per l’esercizio 2021 ricavi in crescita tra il 20% e il 25% rispetto all’anno precedente e un margine EBITDA compreso tra il 18% e il 19%.

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