Brembo, i conti del 2021. Dividendo 2022 di 0,27 euro
Il management ha segnalato che i primi mesi del 2022 si sono aperti positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva
di Redazione Soldionline 3 mar 2022 ore 13:31Brembo ha comunicato i risultati finanziari del 2021, periodo chiuso con una forte ripresa dei ricavi e della redditività, anche se nella seconda metà dell’anno il management ha segnalato forti e generalizzati rincari dei costi di produzione, contribuendo alla riduzione della marginalità del terzo e quarto trimestre dell’anno.
Il management di Brembo ha segnalato che i primi mesi del 2022 si sono aperti positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva. Inoltre, la società osserva con attenzione l’evoluzione della crisi Russia-Ucraina.
Nel dettaglio, la società bergamasca ha chiuso l’esercizio in esame con ricavi per 2,78 miliardi di euro, in aumento del 25,8% rispetto ai 2,21 miliardi realizzati l’anno precedente e del 7,2% rispetto al 2019; il management stimava ricavi in crescita tra il 20% e il 25% rispetto all’anno precedente. A cambi costanti l’incremento del fatturato sarebbe stato del 26,2% (rispetto al 2020). La società bergamasca ha segnalato che l’88,4% dei ricavi è stato realizzato fuori dall’Italia. Il margine operativo lordo è balzato 29,3%, passando da 388,7 milioni a 502,7 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è salita dal 17,6% al 18,1% (18-19% la stima del management). Il management ha segnalato che nella seconda metà dell’anno si sono registrati forti e generalizzati rincari dei costi di produzione (soprattutto per quanto riguarda metalli ferrosi, energia e costi di logistica), contribuendo alla riduzione della marginalità del terzo e quarto trimestre dell’anno. Brembo ha chiuso il 2021 con un utile netto di 215,5 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 136,5 milioni contabilizzati nell’esercizio precedente; l’utile per azione è stato di 0,67 euro.
Nel solo quarto trimestre 2021 i ricavi sono saliti del 13,4% a 735,8 milioni di euro, mentre il risultato finale è stato positivo per 46,9 milioni.
A fine 2021 l’indebitamento netto del gruppo ammontava a 411,8 milioni di euro, rispetto ai 384,7 milioni di inizio anno. Nell’intero 2021 Brembo ha investito 236,2 milioni di euro, mentre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 413,8 milioni.
Il management di Brembo ha segnalato che i primi mesi del 2022 si sono aperti positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva.
Inoltre, la società osserva con attenzione l’evoluzione della crisi Russia-Ucraina, precisando che l’impatto diretto sul gruppo è circoscritto, non avendo una presenza produttiva in quell’area ed essendo limitata l’esposizione ai clienti della regione, mentre resta forte il presidio sugli approvvigionamenti delle materie prime e sui costi di produzione.
Il management di Brembo ha proposto la distribuzione del dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) di 0,27 euro per azione. La cedola sarà staccata lunedì 23 maggio 2022 e messa in pagamento il 25 maggio.