BPM, aumenta l'utile nel 2015. Dividendo 2016 di 0,027 euro
Il management ha proposto la distribuzione di un dividendo 2016 (relativo all’esercizio 2015) di 0,027 euro per azione. A fine 2015 il Common Equity Tier 1 era pari all’11,53%
di Edoardo Fagnani 8 feb 2016 ore 18:21La Popolare di Milano ha comunicato i risultati preliminari del 2015, esercizio chiuso con un utile netto di 288,91 milioni di euro, in aumento del 24,4% rispetto ai 232,29 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. Il management della banca ha ricordato che il risultato del 2014 comprendeva la plusvalenza della cessione di una quota di Anima Holding, al netto della quale il risultato finale del 2015 risulterebbe in crescita dell’83,4%. In leggera diminuzione il risultato di gestione che è sceso dello 0,1%, passando da 647,85 milioni a 647,47 milioni di euro. I proventi operativi hanno registrato un incremento del 2,8% a 1,67 miliardi di euro, principalmente grazie ai proventi core.
A fine 2015 il Common Equity Tier 1 era pari all’11,53% (12,21% fully phased), mentre il patrimonio netto del gruppo era pari a 4,63 miliardi di euro. Alla stessa data l’ammontare delle attività di rischio ponderate era pari a 35 miliardi.
Sempre a fine 2015 gli impieghi alla clientela erano saliti a 34,19 miliardi di euro, il 6,6% in più rispetto al valore di inizio anno. Alla stessa data il totale delle attività deteriorate era pari a 6 miliardi di euro, in aumento del 2,5% rispetto al valore di inizio anno, ma in calo del 2,3% rispetto al dato di settembre. I crediti deteriorati lordi evidenziano inoltre una riduzione dell’incidenza sugli impieghi al 16,3% (dal 16,9% di fine 2014), mentre i crediti deteriorati netti si attestano al 10,6% (dall’11,2%). Il grado complessivo di copertura delle attività deteriorate si attesta al 39,6%, in crescita di 10 punti base da settembre 2015 e di 110 punti base rispetto a dicembre 2014.
Il management della Popolare di Milano ha confermato che il focus per i prossimi mesi resta sul controllo dei costi operativi e dei rischi, con l’obiettivo di preservare la redditività.
Il management ha proposto la distribuzione di un dividendo 2016 (relativo all’esercizio 2015) di 0,027 euro per azione. La cedola sarà staccata il 23 maggio e messa in pagamento il 25 maggio.