BPER, i numeri dei primi nove mesi del 2016
Il management della Popolare dell’Emilia Romagna ha segnalato che nell’ultimo trimestre del 2016 la dinamica degli impieghi alla clientela dovrebbe, seppure gradualmente, migliorare
di Edoardo Fagnani 10 nov 2016 ore 18:30CONTI BPER NOVE MESI 2016 - UTILE IN AUMENTO
La Popolare dell’Emilia Romagna ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2016, periodo chiuso con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 101,16 milioni di euro, in aumento del 22,5% rispetto agli 82,59 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno; l’utile sarebbe stato di 120,8 milioni escludendo i contributi ai Fondi di Risoluzione e di Garanzia dei depositi.
In leggero peggioramento, invece, il risultato di gestione, che è sceso da 622,15 milioni a 614,14 milioni di euro (-1,3%).
La redditività operativa si è ridotta del 2,6%, passando da 11,6 miliardi a 1,55 miliardi di euro, in conseguenza alla riduzione del margine di interesse (-5,2%).
CONTI BPER NOVE MESI 2016 - GLI AGGREGATI PATRIMONIALI
A fine settembre i crediti alla clientela, al netto delle rettifiche di valore, ammontavano a 43,6 miliardi di euro, in calo dello 0,2% rispetto al valore di inizio anno.
Alla stessa data i crediti deteriorati netti erano scesi dello 0,1% a 6,4 miliardi di euro, pari al 14,56% del totale dei crediti. Il livello di copertura è sceso al 43,7% rispetto al 44,2% della fine dello scorso anno, senza considerare né l’ammontare dei “write off” su sofferenze ancora in essere (1,1 miliardi) che portano l’indice di copertura al 48,6% (49,7% al 31 dicembre 2015) e neppure il valore delle garanzie reali e personali.
Sempre a fine settembre il Common Equity Tier 1 era pari al 14,47% (14,13% fully based), ampiamente superiore ai requisiti minimi richiesti dallo “SREP” pari al 9,25%. Il patrimonion etto era pari a 5 miliardi di euro.
Alla stessa data i titoli di debito erano pari a 12,4 miliardi di euro; di questi, 6,4 miliardi erano riferiti a titoli governativi, in massima parte rappresentati da titoli di Stato italiani, mentre 4,4 miliardi erano riferiti a banche ed enti sovranazionali.
CONTI BPER NOVE MESI 2016 - LE PROSPETTIVE
Il management della Popolare dell’Emilia Romagna ha segnalato che nell’ultimo trimestre del 2016 la dinamica degli impieghi alla clientela dovrebbe, seppure gradualmente, migliorare anche se non sono da trascurare fattori di maggiore incertezza determinati dall’esito del referendum costituzionale in Italia che potrebbe incidere sul clima di fiducia di privati e imprese e sulle decisioni d’investimento.
Il managemenet ha segnalato che per l’anno in corso, la pressione sui ricavi della gestione caratteristica dovrebbe allentarsi considerando, in particolare, il beneficio dello sweetener derivante dal programma TLTRO2 sul margine di interesse e una maggiore attività con i clienti sul fronte della raccolta gestita e bancassurance.