BPER Banca, i conti del 1° trimestre 2022
Il management di BPER Banca prevede ricavi in crescita rispetto allo scorso anno grazie al rafforzamento della posizione competitiva
di Redazione Soldionline 9 mag 2022 ore 18:11BPER Banca ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre 2022, periodo chiuso con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 112,67 milioni di euro, risultato che si confronta con i 400,27 milioni contabilizzati nei primi tre mesi dello scorso anno, dato che comprendeva un avviamento negativo per 1,08 miliardi di euro. In forte miglioramento, invece, il risultato della gestione operativa, che è cresciuto da 211,21 milioni a 325,32 milioni di euro (+54%), mentre i proventi operativi sono aumentati del 16,6% a 883,74 milioni, in seguito al balzo delle commissioni nette (+37,3% a 450,56 milioni.
A fine marzo 2022 i crediti alla clientela, al netto delle rettifiche di valore, ammontavano a 78,7 miliardi di euro (-0,5% da fine 2021). Alla stessa data i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) erano pari a 1,6 miliardi di euro, con un’incidenza pari al 2% sui crediti netti complessivi, invariata rispetto al dato di fine 2021. Il coverage ratio del totale dei crediti deteriorati è in leggero aumento a 60,6% dal 60,4% di fine 2021.
Sempre a fine marzo 2022 il Common Equity Tier 1 era pari al 14,1% (14,5% al 31 dicembre 2021). L’indice calcolato in regime di piena applicazione è pari al 13,6% (13,5% al 31 dicembre 2021), che evidenzia un ampio buffer rispetto all’attuale requisito SREP pari all’8,3%.
Alla stessa data i titoli di debito erano pari a 26,8 miliardi di euro, con una duration in area 2,5 anni al netto delle coperture; di questi, 13,9 miliardi erano riferiti a titoli governativi (8,5 miliardi di euro rappresentati da titoli di Stato italiani).
Pur tenendo conto della forte incertezza che caratterizza lo scenario macro e salvo significativi peggioramenti del quadro geopolitico, il management di BPER Banca prevede ricavi in crescita rispetto allo scorso anno grazie al rafforzamento della posizione competitiva. In particolare la componente commissionale dovrebbe beneficiare di un’attività di finanziamento alla clientela prevista in aumento, trascinata anche dagli investimenti previsti dal PNRR.
L’istituto ha precisato che sul fronte dei costi, continueranno le azioni di efficientamento e razionalizzazione volte a contenere da un lato gli impatti inflattivi e dall'altro i costi per gli investimenti che saranno previsti dal nuovo piano industriale.
“La qualità del credito continuerà ad essere oggetto di particolare attenzione, anche alla luce dei citati rischi di un rallentamento della crescita economica”, ha concluso BPER Banca.