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BPER Banca, i conti del primo trimestre 2021

BPER Banca continuerà a focalizzarsi sull’aumento della redditività, ulteriormente supportata dai benefici derivanti dall’integrazione del ramo d’azienda acquisito

di Edoardo Fagnani 7 mag 2021 ore 18:21

bper-bancaBPER Banca ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre 2021, periodo chiuso con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 400,27 milioni di euro, risultato che si confronta con i 6,41 milioni contabilizzati nei primi tre mesi dello scorso anno. L’istituto ha segnalato che sul risultato del periodo ha influito un avviamento negativo per 1,08 miliardi di euro, di cui 781,5 milioni relativi al badwill emerso dal processo di Purchase Price Allocation (PPA) provvisoria richiesta rispetto all’acquisizione dei rami d’azienda di UBI Banca e UBISS eseguita nel trimestre. In forte miglioramento anche il risultato della gestione operativa, che è cresciuto da 186,6 milioni a 211,21 milioni di euro (+13,2%), mentre i proventi operativi sono aumentati del 27% a 757,68 milioni, in seguito al balzo delle commissioni nette (+22,6% a 328,13 milioni) e al risultato netto della finanza (76,2 milioni), che ha beneficiato della buona performance realizzata dai mercati.

 

A fine marzo 2021 i crediti alla clientela, al netto delle rettifiche di valore, ammontavano a 75,4 miliardi di euro, di cui 21,8 miliardi relativi al ramo acquisito. Alla stessa data i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) erano pari a 2,4 miliardi di euro, con un’incidenza pari al 3,2% sui crediti netti complessivi (3,1% tenuto conto degli UTP ceduti lo scorso aprile), in diminuzione rispetto al 4,0% di fine 2020 e un coverage ratio del 49,5%.

Sempre a fine marzo 2021 il Common Equity Tier 1 era pari al 14,4% (17,7% al 31 dicembre 2020 ovvero 15,1% al netto dell’impatto dell’aumento di capitale). L’indice calcolato in regime di piena applicazione è pari al 13,4% (15,8% al 31 dicembre 2020 e 13,2% al netto dell’impatto dell’aumento di capitale), che evidenzia un ampio buffer rispetto all’attuale requisito SREP pari all’8,125%.

Alla stessa data i titoli di debito erano pari a 25,3 miliardi di euro; di questi, 12,5 miliardi erano riferiti a titoli governativi (8 miliardi di euro rappresentati da titoli di Stato italiani).

 

Nell’attuale contesto BPER Banca continuerà a focalizzarsi sull’aumento della redditività, ulteriormente supportata dai benefici derivanti dall’integrazione del ramo d’azienda acquisito che forniranno un importante contributo alla crescita dei ricavi sia nella componente commissionale, in particolare nel comparto dell’Asset Management e Bancassurance, sia nella componente di margine di interesse.

Sul fronte degli oneri operativi, la banca proseguirà con l’implementazione delle azioni di efficientamento della struttura operativa e di razionalizzazione della base costi che, unitamente alla prevista crescita dei ricavi, consentiranno di ridurre il cost-income dell’istituto.

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