BPER Banca, i conti dei primi nove mesi del 2022
Il management di BPER Banca ha segnalato che la redditività dell’istituto continuerà ad essere sostenuta da ricavi in crescita
di Redazione Soldionline 7 nov 2022 ore 18:00BPER Banca ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2022, periodo caratterizzato da un generale miglioramento delle principali voci di conto economico e della qualità del credito.
Il management di BPER Banca ha segnalato che la redditività dell’istituto continuerà ad essere sostenuta da ricavi in crescita che continueranno a beneficiare sia del rialzo dei tassi di interesse che della buona tenuta delle commissioni nette e da azioni volte a compensare gli impatti inflattivi sui costi.
Nel dettaglio, l’istituto ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 1,47 miliardi di euro, risultato che si confronta con i 586,22 milioni contabilizzati nei primi nove mesi dello scorso anno, beneficiando di minori rettifiche per rischio di credito (da 713,04 milioni a 334,85 milioni) e di poste straordinarie per 1,04 miliardi. L’utile netto ordinario è stato pari a 425,1 milioni di euro. In forte miglioramento anche il risultato della gestione operativa, che è cresciuto da 861,55 milioni a 1,01 miliardi di euro (+17,4%), mentre il margine di intermediazione è aumentato del 13,5% a 2,18 miliardi di euro, in seguito al balzo delle commissioni nette (+19,7% a 1,4 miliardi).
A fine settembre 2022 i crediti netti alla clientela ammontavano a 90,8 miliardi di euro (di cui 10,3 miliardi derivanti da Banca Carige) in aumento del 14,8%. All’interno dell’aggregato, i crediti “performing” netti erano pari a 89,3 miliardi in crescita del 15,2%. Alla stessa data i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) erano pari a 1,5 miliardi di euro, (di cui 150,9 milioni di Banca Carige), con un’incidenza sul totale dei crediti netti verso clientela (NPE ratio netto) pari al 1,7%, in calo rispetto al trimestre precedente (1,8%). Il coverage ratio del totale dei crediti deteriorati era pari a 61,7%.
Sempre a fine settembre 2022 il Common Equity Tier 1 era pari al 13,6% (14,5% al 31 dicembre 2021). L’indice calcolato in regime di piena applicazione era pari al 13,2% (13,5% al 31 dicembre 2021).
Alla stessa data i titoli di debito erano pari a 28,7 miliardi di euro, con una duration in area 2,1 anni al netto delle coperture; di questi, 15,1 miliardi erano riferiti a titoli governativi (10,6 miliardi di euro rappresentati da titoli di Stato italiani).
Il management di BPER Banca ha segnalato che la redditività dell’istituto continuerà ad essere sostenuta da ricavi in crescita che continueranno a beneficiare sia del rialzo dei tassi di interesse che della buona tenuta delle commissioni nette e da azioni volte a compensare gli impatti inflattivi sui costi.
I vertici della banca hanno aggiunto che la qualità del credito continuerà ad essere caratterizzata dal mantenimento di coperture elevate e da una politica degli accantonamenti improntata alla prudenza, mentre la posizione di capitale è attesa rimanere comunque su livelli elevati.