Banco Popolare, in rosso il primo trimestre 2016
Il management ha fissato a un miliardo di euro l’operazione di ricapitalizzazione e hanno deciso di offrire le nuove azioni in opzione agli azionisti della banca
di Edoardo Fagnani 10 mag 2016 ore 19:34Il Banco Popolare ha comunicato i risultati del primo trimestre del 2016, periodo chiuso con una perdita netta di 313,58 milioni di euro, rispetto all’utile di 208,78 contabilizzato nei primi tre mesi dello scorso anno. In peggioramento anche il risultato di gestione che è passato da 416,27 milioni di euro a 225,71 milioni di euro (-45,8%).
I proventi operativi sono scesi a 786,21 milioni di euro, dai 954,19 milioni dei primi tre mesi del 2015 (-17,6%), in conseguenza alla contrazione subita dalle commissioni nette (-24,7%), quale effetto della volatilità dei mercati finanziari nel primo bimestre del 2016.
A fine marzo il Common Equity Tier 1, comprensivo dell’utile contabilizzato nell’esercizio, era pari al 12,5% (11,7% fully based), in peggioramento rispetto al 13,2% di inizio anno, in seguito al risultato economico negativo del primo trimestre 2016 e agli effetti indiretti da questo derivanti sull’ammontare delle detrazioni dal capitale primario di classe 1.
Sempre a fine marzo gli impieghi alla clientela ammontavano a 85,5 miliardi di euro, in calo del 3,5% rispetto agli 88,6 miliardi del 31 marzo 2015, ma in crescita dello 0,2% rispetto agli 85,3 miliardi di inizio anno. Alla stessa data i crediti deteriorati ammontavano a 13,6 miliardi di euro, in diminuzione del 3,6% e del 3,2% nel confronto, rispettivamente con i saldi esistenti al 31 marzo e al 31 dicembre 2015. L’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati, includendo i crediti in sofferenza oggetto di stralcio, si attestava al 45,7%, in crescita di due punti percentuali rispetto al 43,7% del 31 dicembre 2015 (45,1% al 31 marzo 2015). Sempre a fine marzo il Banco Popolare poteva contare su attivi stanziabili presso la BCE pari a 15,6 miliardi di euro, rappresentati quasi esclusivamente da un portafoglio libero di titoli di stato italiani.
I vertici del Banco Popolare, nell’ambito della delega ricevuta dall’assemblea dei soci che ha approvato l’aumento di capitale, hanno fissato a un miliardo di euro l’operazione di ricapitalizzazione e hanno deciso di offrire le nuove azioni in opzione agli azionisti della banca.
Inoltre, con riferimento al progetto di aggregazione con la Popolare di Milano, il management ha comunicato che si è conclusa con esito favorevole la due diligence.