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BancoBPM, i conti del 2022. Dividendo 2023 di 0,23 euro

L'istituto ha fornito alcune indicazioni finanziarie per 2023, esercizio che dovrebbe chiudersi con un aumento dell’utile netto, superiore agli 0,6 euro per azione

di Redazione Soldionline 7 mar 2023 ore 19:29

banco-bpm_2Il BancoBPM ha comunicato i risultati finanziari definitivi del 2022 e ha fornito alcune indicazioni finanziarie per 2023, esercizio che dovrebbe chiudersi con un aumento dell’utile netto, superiore agli 0,6 euro per azione.

Proposto un dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) di 0,23 euro.

 

BancoBPM, le voci di conto economico del 2022

L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha terminato il 2022 con un utile netto di 702,59 milioni di euro, in aumento del 23,5% rispetto ai 569,07 milioni contabilizzati nell’esercizio precedente. Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono state pari a 682,28 milioni di euro. Al netto delle componenti non ricorrenti, l’utile è stato pari a 886,3 milioni di euro.

Il risultato della gestione operativa è è cresciuto dell’8,6% a 2,17 miliardi di euro.

I proventi operativi sono aumentati del 4,3% a 4,71 miliardi di euro, mentre il margine di interesse è salito a 2,31 miliardi di euro, in crescita del 13,4% rispetto al dato del 2021 (pari a 2,04 miliardi), principalmente grazie all’incremento dello spread commerciale conseguente al rialzo dei tassi di mercato.

 

BancoBPM, gli aggregati patrimoniali a fine 2022

A fine 2022 gli impieghi netti alla clientela ammontavano a 109,5 miliardi di euro, stabili rispetto al dato di inizio anno, ma con un incremento delle esposizioni performing (+0,9%), grazie anche ad un volume di nuove erogazioni a famiglie e imprese pari a 26,5 miliardi nell’esercizio.

Alla stessa data le esposizioni nette deteriorate (sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinate) erano pari a 2,4 miliardi di euro. L’incidenza delle esposizioni deteriorate rispetto al totale degli impeghi al lordo delle rettifiche di valore era pari al 4,2% rispetto al 5,6% di inizio anno. L’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati si attestava al 50,6%, rispetto al 48,9% di fine 2021.

Nel corso del 2022 il BancoBPM ha proseguito nel processo di derisking, che nell’intero esercizio è stato pari a 2,6 miliardi di euro.

Sempre a fine 2022 l’esposizione del BancopBPM nei titoli di debito sovrani ammontava a 29,81 miliardi di euro, di cui 10,93 miliardi riferiti a titoli di stato italiani.

Alla stessa data il Common Equity Tier 1 era salito al 14,3%, rispetto al 13,5% al 30 settembre 2022. Escludendo gli impatti della disciplina transitoria, il CET 1 ratio fully phased era pari al 12,8%, ben al di sopra del requisito minimo dell’8,71% che l’istituto è tenuto a rispettare nel 2023.

 

BancoBPM, l’outlook sul 2023

Il management del BancoBPM ha segnalato che il margine di interesse, nonostante il peggioramento delle condizioni del funding BCE in forma di TLTRO, trarrà vantaggio dall’incremento dei tassi a breve, in particolare nella componente di matrice commerciale.

Le commissioni, pur scontando ancora un quadro di elevata volatilità che condiziona in particolare quelle connesse ai prodotti di investimento, sia up front che running, saranno sostenute dalla dinamica di quelle relative all’attività tipica di banca commerciale.

L’andamento degli oneri operativi, che continuerà a costituire una delle principali aree di focus dell’azione manageriale, potrà risentire almeno di parte delle pressioni inflative e degli effetti di una sostenuta politica di investimento a supporto delle iniziative evolutive previste nel Piano Strategico.

È previsto il mantenimento dei livelli di copertura, grazie anche all’approccio conservativo nelle valutazioni adottate negli ultimi anni e confermate nel corso del 2022, sia sulle esposizioni performing che non performing.

Sulla base di queste indicazioni, per l’intero esercizio il BancoBPM prevede un significativo miglioramento dell’utile netto rispetto allo scorso anno, con un trend che, anche in proiezione, supera sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel Piano Strategico.Nel dettaglio, il management stima un utile per azione superiore agli 0,6 euro.

 

BancoBPM, il dividendo 2023

Il management del BancoBPM ha proposto la distribuzione di un dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) pari a 0,23 euro per azione, per un ammontare complessivo di 348,5 milioni di euro.

La cedola sarà staccata lunedì 24 aprile 2023 e messa in pagamento il 26 aprile.

 

Le indicazioni dalla conference call

Nel corso della conference call a commento dei risultati finanziari del 2022 il numero uno del BancoBPM, Giuseppe Castagna, ha dichiarato che l'utile per azione del 2024 potrebbe raggiungere gli 0,75 euro, rispetto agli 0,69 euro previsto nel piano industriale; il manager non esclude un ulteriore aumento di 0,15 euro nell'esercizio successivo.

Castagna ha anticipato che il piano industriale dell'istituto sarà rivisto nel secondo semestre del 2023.

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