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Banca MPS, i conti del 1° trimestre 2023

L'istituto ha terminato il 1° trimestre del 2023 con un utile netto di 235,7 milioni di euro. A fine marzo le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 3,3 miliardi

di Redazione Soldionline 9 mag 2023 ore 08:19

palazzo-salimbeni-mpsMonte dei Paschi di Siena ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre 2023.

 

MPS, ricavi e redditività nel 1° trimestre 2023

Nel trimestre appena concluso il Monte dei Paschi di Siena ha realizzato un margine di intermediazione primario pari a 836,2 milioni di euro, in aumento del 20,9% rispetto ai 691,7 milioni ottenuti nei primi tre mesi dell’esercizio precedente (dato rivisto). Il margine di interesse è risultato pari a 504,5 milioni di euro, in crescita del 56,6% rispetto ai 322,2 milioni del 1° trimestre del 2022. Il management ha specificato che la crescita è stata guidata prevalentemente dal maggior contributo del comparto commerciale, evidenziato dal miglioramento dello spread fra interessi attivi e interessi passivi, oltre che dalla crescita del contributo del portafoglio titoli della capogruppo, in conseguenza di maggiori rendimenti. In peggioramento rispetto allo scorso anno, invece, il contributo riveniente dai rapporti con banche centrali, a seguito delle decisioni di politica monetaria della BCE. I ricavi complessivi sono aumentati a 878,9 milioni di euro, in crescita dell’11,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il risultato operativo netto è balzato a 308,6 milioni di euro, rispetto ai 135,6 milioni contabilizzati nei primi tre mesi dello scorso anno.

Il Monte dei Paschi di Siena ha terminato il 1° trimestre del 2023 con un utile netto di 235,7 milioni di euro, rispetto ai 9,7 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

A fine marzo 2023 il cost/income ratio si era ridotto al 52,9%, rispetto al 68,1% di inizio anno.

 

MPS, aggregati patrimoniali a fine marzo 2023

Al 31 marzo 2023 i finanziamenti verso la clientela dell’istituto si erano attestati a 77,8 miliardi di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2022 (+1,5 miliardi di euro).

Alla stessa data le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 3,3 miliardi di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2022.

Sempre a fine marzo 2023 l’esposizione netta in termini di crediti deteriorati dell’istituto senese si era attestata a 1,6 miliardi di euro, in diminuzione sia rispetto al 31 dicembre 2022 (pari a 1,7 miliardi di euro) che rispetto al 31 marzo 2022 (pari a 2 miliardi di euro).

Di conseguenza, a fine marzo 2023 il rapporto tra crediti deteriorati lordi e crediti clientela risultava pari al 4,1%, in calo rispetto al 4,8% del 31 dicembre 2022.

Alla stessa data, la percentuale di copertura dei crediti deteriorati era aumentata al 50,2%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022, quando era pari al 48,1%.

 

I ratio patrimoniali di MPS a fine marzo 2023

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 31 marzo 2023 il Common Equity Tier 1 Ratio si era attestato al 14,4% (rispetto al 15,6% di fine 2022), mentre il Total Capital Ratio era risultato pari al 18%, che si confronta con il valore di 19,5% registrato a fine 2022. La variazione è dovuta principalmente all’aumento degli RWA (attività ponderate per il rischio) relativi al rischio di credito e controparte (3,8 miliardi di euro).

Sempre a fine marzo 2023 il patrimonio netto di MPS e di pertinenza di terzi risultava pari a circa 8,1 miliardi di euro, in aumento di 269 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 principalmente per effetto del risultato positivo registrato nel trimestre, oltre che per il miglioramento delle riserve di valutazione.

Al 31 marzo 2023 le attività in titoli dell’istituto erano pari a 18,7 miliardi di euro, in lieve crescita rispetto al 31 dicembre 2022 (+0,3 miliardi di euro) in relazione soprattutto all’aumento delle attività finanziarie detenute per la negoziazione.

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