Banca Ifis, i conti del 1° semestre 2023. Nuova politica dei dividendi
di Redazione Soldionline 3 ago 2023 ore 11:59 Le news sul tuo Smartphone
Banca Ifis ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2022, periodo chiuso con un utile netto di 91,04 milioni di euro, in aumento del 25,5% rispetto ai 72,52 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dell’esercizio precedente. Il risultato netto della gestione finanziaria è salito da 290,28 milioni a 332,17 milioni di euro, mentre il margine di intermediazione è cresciuto del 7,6% a 348,51 milioni di euro, beneficiando della positiva correlazione del Settore Commercial & Corporate Banking al rialzo dei tassi di interesse e della politica di pricing della banca.
A fine giugno 2023 il totale dei crediti verso la clientela valutati al costo ammortizzato era pari a 10,11 miliardi di euro, in leggera riduzione rispetto al saldo al 31 dicembre 2022 (10,19 miliardi).
Sempre a fine giugno 2023 il Common Equity Tier 1 era pari al 15,02%, in linea con il dato di inizio anno, sulla base di un patrimonio netto di 1,68 miliardi di euro. Banca Ifis soddisfa ampiamente i requisiti prudenziali, in quanto le istituzioni di vigilanza hanno fissato per la banca un Common Equity Tier 1 dell'8,65%.
Sulla base dei risultati finanziari del 1° semestre il management di Banca Ifis ha migliorato la guidance di utile 2023.
Ora i vertici dell'istituto prevedono un utile netto di 160 milioni di euro, in aumento rispetto ai 150 milioni indicati a febbraio 2023 e all’obiettivo di 137 milioni di euro del Piano Industriale 2022-2024.
Contestualmente all’approvazione dei risultati del 1° semestre 2023, il consiglio di amministrazione di Banca Ifis ha approvato la nuova politica di remunerazione degli azionisti.
In particolare, la dividend policy prevede un meccanismo di tipo progressivo con incremento del payout ratio al superamento della soglia di utili necessari a soddisfare il fabbisogno di capitale della banca (retained earnings), nel rispetto del contesto macroeconomico e regolamentare di riferimento e dello stato di avanzamento del Piano Industriale vigente.
Più precisamente il CdA potrà proporre all’assemblea di distribuire una quota degli utili d’esercizio di Banca Ifis fino al 50% dell’utile netto consolidato di pertinenza fino alla soglia di rilevanza identificata in sede di definizione del budget annuale e al 100% dell’utile netto consolidato di pertinenza di Banca Ifis eccedente la soglia di rilevanza.
La soglia di rilevanza, per il 2023, è fissata in 100 milioni di euro.
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