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Banca Ifis, i conti dei primi nove mesi del 2020

di Edoardo Fagnani 5 nov 2020 ore 12:57 Le news sul tuo Smartphone

banca-ifis_4Banca Ifis ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2020, periodo chiuso con un utile netto di 52,35 milioni di euro, in flessione del 37,7% rispetto agli 84 milioni contabilizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno, in conseguenza a rettifiche e svalutazioni per 55 milioni di euro (pre imposte) per effetto del Covid-19. Il risultato della gestione finanziaria è sceso da 342,23 milioni a 273,85 milioni di euro (-20%), mentre il margine di intermediazione si è ridotto del 17,8% a 321,7 milioni di euro. Il management di Banca Ifis ha segnalato che l’utile netto ha raggiunto le guidance definite per l’anno in corso. Inoltre, tutti i trimestri sono stati profittevoli nonostante rettifiche e svalutazioni riconducibili alla situazione legata alla pandemia di Covid-19 per circa 47,9 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno.

Nel solo terzo trimestre del 2020 l’utile netto dell’istituto si è attestato a 15,59 milioni di euro.

 

A fine settembre 2020 il totale dei crediti verso la clientela valutati al costo ammortizzato era pari a 7,96 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto al saldo al 31 dicembre 2019. Alla stessa data le attività deteriorate nette del Settore Commercial & Corporate Banking si attestavano a 190,6 milioni di euro, in diminuzione di 35,8 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2019 (226,4 milioni di euro).

Sempre a fine settembre 2020 il Common Equity Tier 1 era pari al 15,64%, dal 14,28% di inizio anno, sulla base di un patrimonio netto di 1,51 miliardi di euro. Banca Ifis soddisfa ampiamente i requisiti prudenziali, in quanto le istituzioni di vigilanza hanno fissato per la banca un Common Equity Tier 1 dell’8,12%.

 

Per il 2020 Banca Ifis prevede un utile nella parte alta della guidance 2020 (tra 50 e 65 milioni di euro) comunicata lo scorso 6 agosto.

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