Banca Generali, utile in forte aumento nei primi nove mesi del 2019
di Edoardo Fagnani 31 ott 2019 ore 13:49 Le news sul tuo SmartphoneBanca Generali ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2019, periodo chiuso con un utile netto di 196 milioni di euro, in aumento del 44,3% rispetto ai 135,8 milioni contabilizzati nei primi tre trimestri dell’esercizio precedente. La compagnia ha precisato che la forte crescita è stata trainata dallo sviluppo delle attività ricorrenti (+18% a 103 milioni l’utile core al netto delle voci variabili dai mercati) e in particolare dal crescente contributo delle iniziative legate alla diversificazione dei prodotti e servizi, come indicato nelle priorità del piano strategico triennale. Il margine di intermediazione è balzato dal 23% a 408,4 milioni di euro, grazie alla crescita del margine d’interesse e alle commissioni ricorrenti (gestione, sottoscrizione e bancarie) con un profilo di sempre maggiore diversificazione. Al risultato ha contribuito anche l’incremento delle voci di ricavo legate alla dinamica positiva dei mercati. Sempre nei primi nove mesi la raccolta netta è stata pari a 3,8 miliardi di euro.
Nel solo terzo trimestre l’utile netto di Banca Generali è salito del 46,1% a 63,2 milioni di euro.
A fine settembre 2019 le masse amministrate in gestione si sono attestate a 66,1 miliardi di euro (+15% da inizio anno); il dato include 1,1 miliardi legati al consolidamento della neo-acquisita Nextam.
Sempre al 30 settembre il Common Equity Tier 1 si è attestato al 16,5%; Banca Generali ha precisato che questa voce ha risentito dell’applicazione dei nuovi principi contabili e del consolidamento della neo-acquisita Nextam che ha comportato un impatto straordinario pari a 65 punti base sul CET1 ratio.
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