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Atlantia, i conti dei primi nove mesi dei 2022

I vertici di Atlantia hanno migliorato nuovamentei target finanziari per il 2022 relativi ai ricavi e all’EBITDA

di Redazione Soldionline 10 nov 2022 ore 19:32

atlantia_6Atlantia ha comunicato i dati finanziari dei primi nove mesi del 2022.

La holding delle infrastrutture ha precisato che i risultati hanno beneficiato della ripresa del traffico autostradale e aeroportuale, mentre il corrispettivo per la cessione di Autostrade per l’Italia ha ridotto l’indebitamento netto. 

Sulla base dei risultati trimestrali, i vertici di Atlantia hanno migliorato nuovamente i target finanziari per il 2022 relativi ai ricavi e all’EBITDA.

 

Nel dettaglio Atlantia ha terminato il periodo in esame con ricavi operativi per 5,42 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto ai 4,57 miliardi (dato rideterminato) ottenuti nei primi nove mesi dello scorso esercizio. Il management ha segnalato che i ricavi da pedaggio autostradale sono stati pari a 3,99 miliardi di euro con un incremento dell’8% rispetto ai primi tre trimestri del 2021.

In forte aumento anche il margine operativo lordo, che è passato 2,89 miliardi a 3,35 miliardi di euro (+16%).

L’utile netto (esclusa la quota di terzi) è stato pari a 6,04 miliardi di euro, rispetto ai 504 milioni contabilizzati nei primi nove mesi del 2021, in seguito a proventi netti di attività operative cessate per 5,84 miliardi, che includono il contributo di Autostrade per l’Italia fino alla data di cessione (526 milioni di euro) oltre che la plusvalenza risultante dal deconsolidamento (5,31 miliardi di euro, al netto delle imposte e degli oneri connessi alla transazione).

 

A fine settembre 2022 l’indebitamento netto di Atlantia era sceso a 17,87 miliardi di euro, rispetto ai 35,28 miliardi di inizio anno, beneficiando dell’incasso dalla cessione della partecipazione in Autostrade per l’Italia (8,2 miliardi di euro) e del deconsolidamento dell’indebitamento finanziario netto del gruppo ASPI (8,48 miliardi di euro). Alla stessa data le società del gruppo contare su di una riserva di liquidità (disponibilità liquide e mezzi equivalenti, depositi vincolati e linee di credito committed non utilizzate) complessivamente pari a 21,2 miliardi di euro.

Nel corso dei primi nove mesi del 2022 gli investimenti sono stati pari a 1,13 miliardi di euro, mentre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 2,3 miliardi di euro.

 

Sulla base di questi risultati il management di Atlantia ha migliorato i target finanziari per l’intero 2022.

I vertici della holding delle infrastrutture stimano ricavi pari a circa 7 miliardi di euro e un EBITDA pari a circa 4,4 miliardi di euro con un miglioramento atteso rispetto ai risultati 2021. Inoltre, il management ha migliorato la previsione relativa al flusso di cassa operativo, ora indicato a circa 2,8 miliardi di euro, mentre gli investimenti sono stimati a circa 1,4 miliardi di euro.

L’indebitamento netto è previsto a circa 20,5 miliardi di euro a fine 2022, in miglioramento di un miliardo di euro rispetto a quanto indicato nella informativa finanziaria del 1° semestre 2022, per effetto della cessione della partecipazione in Hochtief (0,6 miliardi di euro) oltre che per il miglioramento delle previsioni della gestione operativa.

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