ASTM, i risultati finanziari del 2020

ASTM ha comunicato i risultati finanziari del 2020, esercizio chiuso con ricavi totali per poco più di 2 miliardi di euro, in calo del 3,4% rispetto ai 2,08 miliardi ottenuti l’anno precedente. Il calo dei ricavi riflette in modo significativo gli impatti derivanti dalla pandemia da Covid-19, essenzialmente per quanto riguarda i ricavi del settore autostradale. In peggioramento anche il margine operativo lordo, sceso da 792,4 milioni a 547,78 milioni di euro. ASTM ha terminato lo scorso esercizio con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 108,84 milioni di euro, rispetto ai 76,28 milioni contabilizzati nel 2019.

A fine 2020 l’indebitamento netto della concessionaria autostradale era pari a 848,46 milioni di euro, in contrazione rispetto agli 1,35 miliardi di inizio anno. La variazione intervenuta nel periodo riflette l’iscrizione tra i crediti finanziari dei crediti da subentro maturati sulle concessioni scadute delle società controllate ATIVA, SATAP (tronco A21) e SALT (tronco A12) per un ammontare di 729,7 milioni di euro.

Gli investimenti realizzati nel 2020 sono stati pari a circa 392,2 milioni di euro con una crescita del 47,8% rispetto al precedente esercizio.

Il management di ASTM ha segnalato che il perdurare dell’emergenza sanitaria anche nei primi mesi del 2021 rende difficile elaborare previsioni per l’esercizio in corso di svolgimento, con particolare riferimento al settore autostradale. “Il protrarsi delle restrizioni agli spostamenti dal 2020 ai primi mesi del corrente esercizio è destinato ad avere un impatto negativo sui volumi di traffico e conseguentemente sui ricavi da pedaggio”, ha spiegato la società.

I vertici di ASTM hanno proposto di non distribuire il dividendo 2021 (relativo all’esercizio 2020), visto il perdurare della situazione di estrema incertezza per il 2021.