Ariston Holding, i conti del 1° semestre 2024

Ariston Holding ha comunicato i dati finanziari relativi al 1° semestre del 2024.

Nel dettaglio, la società - quotata al MidCap - ha terminato il periodo in esame con ricavi netti per 1,27 miliardi di euro, in calo del 15,5% rispetto ai 1,51 milioni ottenuti nei primi sei mesi dell’esercizio precedente a causa di una domanda di mercato più debole del previsto. In diminuzione anche l’EBITDA adjusted (-44,6%) che è passato da 204,4 milioni a 113,2 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è peggiorata dall'13,6% all'8,9%. Ariston Holding ha terminato il semestre con un risultato netto (esclusa la quota di terzi) negativo per 31,9 milioni di euro, rispetto all'utile di 101,6 milioni contabilizzato nei primi sei mesi dell’anno precedente.

A fine giugno 2024 la posizione finanziaria netta di Ariston Holding era negativa per 721 milioni di euro, rispetto al valore negativo per 610,9 milioni di inizio anno, in conseguenza del free cash flow negativo, dell’acquisizione dello stabilimento produttivo in Egitto e del pagamento dei dividendi. Nell’intero semestre il flusso di cassa operativo è stato negativo per 23,9 milioni di euro.

Il management di Ariston Group ha aggiornato la guidance 2024, prevedendo un calo dei ricavi tra il 12% e il 15% su base annua e like for like. La causa è la debolezza prolungata e senza precedenti della domanda in Europa, soprattutto nel settore del riscaldamento.

Il margine di EBIT adjusted è stato aggiornato dalla parte bassa della fascia compresa tra il 9,4% e il 10% a circa il 6%, a causa degli stessi fattori di riduzione dei ricavi e in aggiunta, degli effetti di leva operativa, del mix paese sfavorevole e dell’aumento del costo del lavoro.