Ansaldo-STS, i conti del 2017. Dividendo 2018 di 0,15 euro
di Edoardo Fagnani 14 mar 2018 ore 16:23 Le news sul tuo SmartphoneAnsaldo-STS ha comunicato i risultati del 2017, esercizio chiuso con ricavi per 1,36 miliardi di euro, in aumento del 2,5% rispetto agli 1,33 miliardi realizzati nell’esercizio precedente; il management ha precisato che l’incremento è dovuto al maggior avanzamento dei progetti nelle Americhe e nel Middle East, parzialmente compensato dalla diminuzione conseguente al raggiungimento della fase finale di alcuni contratti nell’area Asia Pacifico ed in Italia. Al contrario, il risultato operativo è sceso del 2,05%, passando da 126,8 milioni a 100,8 milioni di euro, in seguito ad accantonamenti relativi agli sviluppi nell’area del Nord Europa; di conseguenza, la marginalità si è ridotta dal 9,6% al 7,4%. Ansaldo-STS ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 64,9 milioni di euro, risultato che si confronta con i 77,9 milioni del 2016 (-16,7%); l’utile per azione è sceso a 0,32 euro.
A fine 2017 la posizione finanziaria netta era positiva per 357,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 338 milioni di inizio anno. Sempre a fine 2017 il portafoglio ordini era sceso a 6,46 miliardi di euro, rispetto ai 6,49 miliardi di inizio anno. Nell’intero esercizio Ansaldo-STS ha acquisito ordini per 1,5 miliardi di euro, mentre le attività operative di Ansaldo-STS hanno generato cassa per 50,1 milioni di euro.
Il management ha fornito le stime per l’intero 2018. Per l’esercizio in corso i vertici di Ansaldo-STS prevedono ricavi compresi tra gli 1,35 miliardi e gli 1,45 miliardi di euro, una marginalità compresa tra l’8% e l’8,5% e una posizione finanziaria netta positiva compresa tra i 300 milioni e i 380 milioni di euro. La società prevede acquisire ordini per un ammontare compreso tra gli 1,5 miliardi e i 2 miliardi di euro.
Il management di Ansaldo-STS ha proposto la distribuzione di un dividendo 2018, relativo all’esercizio 2017, di 0,15 euro per azione, per un ammontare complessivo di 30 milioni di euro; la cedola sarà staccata il 21 maggio e messa in pagamento il 23 maggio.
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